Stanno girando diverse voci sul web, nelle ultime ore, su #Facebook e sulla #vittoria di #Trump. Secondo alcuni, Zuckerberg avrebbe favorito la vittoria di Trump tramite il famoso social network.
“L’idea che false notizie pubblicate su Facebook abbiano influenzato in qualche modo le elezioni è folle”, ha dichiarato Mark Zuckerberg, in risposta alle polemiche su un presunto ruolo della sua azienda nel favorire la vittoria del neo eletto presidente Donald Trump. Come avrebbe fatto Mark? Avrebbe, secondo alcuni, diffuso notizie false nei giorni e nei mesi prima del voto.
Secondo alcuni analisti infatti Facebook, che per tanti americani è la fonte primaria di informazione, avrebbe rilanciato una serie di notizie e video poi rivelatisi falsi, avvantaggiando così Trump.
E dire che all’inizio di quest’anno Facebook era stato accusato di essere anti-Trump poiché nella sessione trending stories comparivano soltanto notizie pro-democratici. Le notizie false, comunque, si diffondono velocemente su Facebook e non solo, come l’endorsement del Papa a Trump e l’arresto di Hillary Clinton per le accuse relative al suo server di posta elettronica privato.
In questi giorni di confusione tutti gli analisti stanno cercando di dare delle colpe a qualcuno, ma credere che Facebook abbia un piano segreto per la presidenza americana è assurdo.
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