La consapevolezza degli effetti dannosi dell’inquinamento da plastica cresce. Solo ieri la notizia shock che le microplastiche penetrano anche in frutta e ortaggi. La ricerca sa di dover lavorare sempre più rapidamente ad alternative più ecologiche, prima fra tutte la bioplastica.
La giapponese NEC Corp ha oggi reso disponibile in commercio NeCycle, un materiale che spera possa far parte della soluzione. Si tratta proprio di una bioplastica realizzata con ingredienti vegetali, un materiale in grado di decomporsi nell’ambiente in soli quattro anni.
La plastica è ovunque
La plastica è diventata un materiale onnipresente per la società moderna, prende la forma di sacchetti della spesa, spazzolini da denti, bottiglie di bibite e imballaggi per molti tipi di materiali di consumo quotidiano. L’aspetto negativo di questa invasività sono i problemi di lunga durata che pone all’ambiente. La plastica impiega molti, troppi anni a biodegradarsi, e in tutto questo tempo è una minaccia per uomini, animali e ambiente.
Abbiamo visto molte ricerche promettenti che potrebbero portare a alternative più ecologiche. Gli scienziati hanno modificato i loro metodi per produrre materie plastiche che si biodegradano alla luce del sole.
NEC è riuscita a sviluppare una “ricetta” che afferma offrire la stessa durata del materiale tradizionale, ma è molto più amichevole per l’ambiente. Chiamato NeCycle, è composto per circa il 50 percento da cellulosa proveniente da piante non commestibili come legno e paglia e può essere utilizzato per lo stampaggio ad iniezione proprio come le normali materie plastiche.
Il marchio NeCycle, si legge sul sito ufficiale NEC, indica un nuovo stile di riciclaggio che non si limita al materiale. Il processo di produzione di questa bioplastica, infatti, permette a chi vuole recuperarla un riciclaggio del semplice materiale ed un riciclaggio della CO₂ che viene assorbita dal componente vegetale che costituisce la principale risorsa del materiale.
Altre innovazioni che completano NeCycle sono legate alla resistenza fisica e termica, fattori ottenuti tutti con derivati delle piante, e non più con prodotti chimici inquinanti.
Le prestazioni di queste bioplastiche sono esattamente le stesse di quelle normali.La differenza è che non ci vogliono molti anni per decomporsi. I ricercatori stanno producendo in serie queste bioplastiche. In primo luogo, NEC inizierà da prodotti per i quali sono richiesti un elevato valore aggiunto e rispetto dell’ambiente e, in futuro, mirano ad espandersi.