Energia infinita grazie ai circuiti di grafene: rivoluzione in arrivo
Fisici dell’Università dell’Arkansas sviluppa circuiti di grafene per produrre energia infinita: prospettive incredibili.
Fisici dell’Università dell’Arkansas sviluppa circuiti di grafene per produrre energia infinita: prospettive incredibili.
Sembra una semplice coperta, ma HILU è un concentrato di tecnologia: il nuovo metodo per intrecciare fibre di grafene ha un futuro tutto suo.
Il materiale più sottile noto all’uomo, ma anche straordinariamente forte: il grafene può rivoluzionare il settore dei semiconduttori. E non solo.
Un metodo comodo e non invasivo per misurare la pressione sanguigna in modo preciso e costante: merito di un nuovo tatuaggio elettronico al grafene.
Le batterie al grafene sono dalle 3 alle 5 volte più veloci di quelle agli ioni di litio, che richiedono circa 90 minuti per una ricarica completa.
Ecco 10 applicazioni con cui il grafene cambierà il mondo.
L’acqua ricopre la maggior parte del pianeta ma è piena di sale: difficile renderla potabile. Oggi il grafene (conosciamo tutti le sue grandi proprietà) potrebbe fornire una soluzione al problema. Un team di ricercatori dell’Università di Manchester ha sviluppato una speciale membrana dotata di pori ‘scalabili’ e in grado di filtrare anche i sali più infinitesimali. Gli attuali impianti di salinizzazione agiscono in modo lento e faticoso. Il grafene al contrario si comporta come una vera e propria spugna che assorbe … Leggi tutto
La tecnologia per il campo medico è sempre più all’avanguardia. E per le malattie croniche come il diabete si fanno passi da gigante: oggi vi presentiamo questo cerotto ad alta tecnologia in grafene e oro, pensato specificamente per i diabetici. Come sappiamo, i diabetici devono controllare quotidianamente il livello di glucosio nel sangue ed eventualmente iniettarsi una dose di insulina, e questa è un’operazione che richiede molto tempo, energie e denaro. Un team di ricercatori coreani e statunitensi ha pensato … Leggi tutto
Se chiedessi a 10 tra voi lettori qual è secondo voi il maggiore problema che ostacola la diffusione su larga scala della auto elettriche, probabilmente in 3 dareste la colpa alle lobbies del petrolio (a pensar male si fa peccato ma non si sbaglia di frequente) e in 7 dareste la colpa alle batterie convenzionali, troppo lunghe da caricare. Beh, avete tutti ragione. I supercondensatori a grafene però sono una promessa più che concreta per risolvere il problema: sono in … Leggi tutto
Grafene ed elettroliti speciali rendono non infiammabile la batteria Nanotech Energy: ideale per e-bike, robotica e applicazioni militari
Con la scoperta di materiali che avrebbero richiesto 800 anni per essere trovati, Deepmind apre a un futuro di superconduttori e batterie avanzate.
Un team della Penn State ha creato un patch wearable che analizza il sudore in tempo reale, monitorando il glucosio e aiutando nella gestione del diabete.
Un team di ricerca cinese e singaporeano crea un neurone che potrebbe costituire il nucleo di una nuova, efficientissima interfaccia cervello-computer
La nostra realtà sarebbe parte di un sistema binario: due mondi che interagiscono tra di loro. L’interessante teoria di due fisici americani.
L’invenzione apre a nuove tecnologie catalitiche che usano catalizzatori di metalli non preziosi per applicazioni importanti come lo stoccaggio di energia rinnovabile, la produzione di combustibili rinnovabili e la produzione di materiali sostenibili .
L’azienda leader nei veicoli elettrici annuncia ampie sperimentazioni sui materiali delle batterie: e spunta l’opzione manganese.
Un sonno ristoratore! Lo desideriamo tutti e fa bene. Un po’ di tecnologia e l’obiettivo diventa subito alla portata (anche se non tutto è per tutte le tasche)
Un nuovo sistema basato su idrogel può rendere l’acqua potabile in circa un’ora senza uso di energia e senza rilasciare sostanze.
Uno speciale “cerotto” analizza i composti volatili emessi dalle piante per monitorare in tempo reale lo stato di salute delle colture.
Un biosensore realizzato con nanomateriali è in grado di identificare gli anticorpi Covid-19 a tempo di record. Un alleato prezioso contro il virus.
Un materiale e una proteina insieme per creare in modo semplice dei veri e propri vasi sanguigni artificiali.