Storia futura della fine degli allevamenti di animali
La fine degli allevamenti e dello sfruttamento degli animali. Non è un “se”, ma un “quando”. Ve lo racconto in questo post senza vergogna.
La fine degli allevamenti e dello sfruttamento degli animali. Non è un “se”, ma un “quando”. Ve lo racconto in questo post senza vergogna.
Sempre più persone non mangiano più cibi di origine animale. E le alternative alla carne iniziano erodere gli allevamenti intensivi.
Allevamenti intensivi, condizioni di lavoro assurde e zoonosi in agguato: la grande industria della carne ha gli anni contati.
Scienziati coreani sviluppano un riso ibrido con cellule di manzo, aumentandone il contenuto proteico dell’8% senza alzare i costi.
Uno studio rivela che 18 miliardi di animali uccisi per cibo vengono sprecati, mettendo in luce l’inefficienza del sistema alimentare
Entro il 2040, il 60% della carne consumata potrebbe non provenire da animali, ma da alternative vegetali e carne coltivata in laboratorio.
Nel 2050, l’AI potrebbe diventare senziente. Ma chi dovrebbe temere chi? L’etica dietro la futura, possibile convivenza tra umani e intelligenza artificiale.
Un’azienda ittica vuole aprire il primo allevamento intensivo di polpi che solleva forti dubbi sulla sua sostenibilità e moralità.
Sprechiamo un mare di terreni agricoli che potremmo usare per riequilibrare il pianeta ed evitare un massacro animale. Possiamo evitarlo.
Molluschi e alghe marine di alto valore e a crescita rapida coltivati a vari livelli subacquei, basso impatto e una mano all’ambiente: le fattorie oceaniche verticali hanno un futuro nella nostra alimentazione.
Le alternative ai pellami sono sempre più richieste, ma per abbattere emissioni e sfruttamento degli animali la carta vincente è fatta di pelle coltivata in laboratorio.
La biologia sintetica può trasformare letteralmente la realtà che conosciamo. Come ogni tecnologia trasformativa ci può far saltare avanti, o nel vuoto.
Grandi novità verso l’introduzione di incentivi all’agricoltura cellulare con l’iniziativa dei cittadini europei: ne parlo con i promotori.
Carne coltivata, insetti ed altre alternative non animali (in pratica i cosiddetti “nuovi alimenti”) sarebbero un toccasana per il pianeta.
Chi mangia meno carne contribuisce a combattere il cambiamento climatico. I dati ormai parlano chiaro, e in attesa dei governi bisogna agire individualmente.
Il consumo di carne continua a calare, e la domanda di proteine vegetali ed alternative continua a crescere. La strada è segnata.
Ottenere cibo da pannelli solari e microbi? Una prospettiva interessante, che secondo uno studio ha un’efficienza incredibile.
Ho sbirciato in anticipo il libro di Bill Gates che tra una settimana racconterà la sua ricetta per evitare il disastro globale. Ecco cosa ci ho trovato.
I food trend del 2021 sono destinati a mutuare ed accelerare quelli del 2020. Tendenze che cambieranno in meglio il futuro della nutrizione.
Inquinamento atmosferico: un flagello per l’ambiente e per la nostra salute. Ecco 15 progetti, tecnologie ed iniziative che puntano ad abbatterlo. Per sempre.
Nel mondo le formichine che siamo noi non stanno mai ferme. Ecco un piccolo atlante delle innovazioni che tutte insieme faranno la forma del futuro.