Il “The Black & White Building”, un edificio per uffici interamente realizzato in legno, ha appena visto la luce nel sobborgo di Shoreditch, a Londra. Dalla collaborazione tra The Office Group (TOG), società specializzata nella progettazione di spazi di lavoro, e lo studio di architettura Waugh Thistleton è nata una struttura che unisce perfettamente la natura con il mondo aziendale.
La struttura ospita 94 posti di deposito per biciclette, 94 postazioni di lavoro, sei sale riunioni, strutture ricreative, docce e persino un bar e un centro yoga.
Materiali “a ricrescita rapida”
La costruzione sorta a Londra e alta 17 metri (58 piedi) è stata realizzata con legno lamellare impiallacciato (LVL) e legno a strati incrociati (CLT). Entrambi i materiali sono stati scelti per una produzione di rifiuti nettamente inferiore a quella di ferro e acciaio.
In tutto, nel The Black & White Building “ci sono” 1.547 tra pini e abeti rossi, e 227 faggi. Tutti provenienti da foreste certificate in Austria e Germania.
La caratteristica principale di questo edificio di Londra, però, è un’altra. Ha suscitato il mio interesse, ed insieme le mie perplessità. Secondo TOG, il legno utilizzato può essere completamente rigenerato in natura in soli 137 minuti. Fa eco Andrew Waugh, dello studio di architettura Waugh Thistleton, che dichiara:
Questo dato mostra chiaramente che il legno può essere un valido sostituto del cemento e dell’acciaio nell’edilizia, permettendo di risparmiare migliaia di tonnellate di CO2. Dobbiamo cambiare il modo in cui costruiamo, per trasformare il settore edilizio.
Londra: una foresta, un edificio
Non metto in dubbio la bellezza e la validità del legno come materiale di costruzione. Spesso abbiamo raccontato soluzioni di questo genere. Mi interrogo però sui dati e sulle proporzioni.
Considerato il fatto che il numero di alberi abbattuti e usati per un edificio del genere è quello di una piccola foresta, cosa significa esattamente che “i materiali si rigenerano in 137 minuti”?
Posso capire che un primo, tenero germoglio sancisca l’inizio della rinascita a due ore e mezza da una nuova semina, ma per far ricrescere gli alberi ci vuole tempo. Io mi terrei cauto.
E poi ci sono cose che mi convincono
Messi da parte (ma non archiviati) i dubbi, restano ancora cose interessanti in questi uffici di Londra. Ad esempio, il fatto che diversi componenti dell’edificio siano stati progettati per fissarsi “a incastro”, e non con fissaggi o incollaggi di qualche tipo.
Questa è una strada che in futuro si può esplorare: una forma di design eco-compatibile che un giorno potrebbe rendere possibile l’intero (e “indolore” sul piano ambientale) smantellamento della struttura anziché la demolizione.
Ancora, la presenza sul tetto di 80 pannelli solari, che forniscono la maggior parte dell’elettricità interna.
Sul piano estetico, nulla da dire. Questo posto è semplicemente magnifico. Gli interni tutti in legno (arredi, pareti, pavimenti: tutto) fanno un effetto pazzesco.
Il prezzo, in ogni senso, sarà giusto?