La #Apple sta puntando tutto sull'#intelligenza artificiale. È notizia di ieri, infatti, che l'azienda di Cupertino ha acquistato Turi, una startup specializzata nel machine learning, ovvero l’intelligenza artificiale, ma sarebbe meglio dire apprendimento automatico o intelligenza computazionale.
In particolare, Turi crea software in grado di analizzare emozioni complesse come i sentimenti, ma anche di effettuare previsioni sui click e perfino di individuare le frodi on-line.
Non una semplice intelligenza artificiale, dunque, ma uno step ulteriore che sarà, almeno in parte, integrata anche su Siri, l'assistente vocale di Apple.
Turi, un "piccolo genio" in un settore di cui sentiremo molto parlare.
Il recente acquisto di Turi da parte di Apple dimostra il continuo interesse del gigante tecnologico per l'intelligenza artificiale. L'apprendimento automatico, come sapete, è la capacità dei computer di imparare da soli analizzando i dati.
Turi è costata ad Apple 200 milioni di dollari, e questa acquisizione si va ad aggiungere a quelle di Voval IQ, Perceptio ed Emotient. È chiaro insomma che ormai Apple vuole puntare su questo settore, che nei prossimi anni potrebbe avere una crescita esponenziale.
L'avvento dell'intelligenza artificiale nel mondo della mela morsicata
Queste tecnologie hanno il potenziale per cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi e Apple si sta posizionando come leader in questo spazio. Grazie al suo ampio bacino di dati e risorse, Apple è ben posizionata per capitalizzare la crescente domanda di prodotti e servizi basati sull'intelligenza artificiale.