Lo sviluppo di Flying-V, un aereo dalla forma triangolare che adotta accorgimenti rivoluzionari, ha avuto nuovo impulso con l’annuncio di un finanziamento da parte della compagnia di bandiera olandese KLM.

Nato per migliorare la sostenibilità dei viaggi aerei, Flying-V è stato concepito da Justus Benad, all’epoca dei progetti ancora studente alla Technical University di Berlino, e sviluppato successivamente dai ricercatori della Delft University of Technology in Olanda.
Il suo design avveniristico incorpora le cabine passeggeri, il serbatoio e le stive direttamente nelle ali: con questo sistema il velivolo utilizza a parità di passeggeri (e a parità di apertura alare) il 20% in meno di carburante rispetto all’Airbus A350-900.

“Negli ultimi anni KLM è stata un pioniere nella sostenibilità dell’aviazione civile,” spiega in un comunicato stampa Pieter Elbers, CEO e presidente di KLM. “Siamo orgogliosi della collaborazione sempre più intensa con l’università TU Delft.”
Il capo progetto all’università olandese, Roelof Vos, gli fa eco sottolineando la necessità che l’innovazione faccia fare al volo civile dei passi avanti nella direzione di tecnologia ed efficienza, con l’obiettivo di creare alla fine aeroplani totalmente elettrici su larga scala.
L’efficienza energetica di Flying-V è frutto della sua aerodinamica di frontiera, che contribuisce anche ad un peso ridotto del velivolo. A settembre verrà ultimato il primo modello in scala ridotta capace di volare, e il mese successivo sarà la volta della cabina passeggeri, stavolta a grandezza reale, che verrà installata nell’aeroporto Schipol di Amsterdam per essere visitata anche dal pubblico.

Se vi sembrano tappe ravvicinate dovrò tuttavia spegnere gli ardori: l’entrata in servizio di questo aereo che sovvertirà completamente le regole del design non avverrà prima di una serratissima batteria di test di sicurezza, che potranno durare fino a 20 anni.
“Siamo nella fase preliminare dei test, occorreranno mesi, forse anni in galleria del vento per ottimizzare efficienza, stabilità e sostenibilità”.