Come Netflix. Come una rivista. Puoi tenerla anche solo un mese. La startup inaugura un’era di auto elettriche come servizio e non come prodotto.
Le startup nel campo delle auto elettriche provano da tempo a ripetere il successo prodigioso di Tesla, ma Canoo prova a fare qualcosa di nuovo e lancia l’auto in abbonamento.
Anziché realizzare un’auto lussuosa con performance da urlo ed un prezzo blu, l’auto elettrica di Canoo ha l’aspetto di un futuristico minivan, e sarà disponibile solo in abbonamento dal 2021.
La bolletta del’auto
Non è un acquisto, non è un noleggio. È proprio un’auto in abbonamento, è come avere un account di quelli per vedere la TV in streaming.
“Le nuove generazioni non vogliono spendere una barca di soldi per prendere un’auto,” dice Ulrich Kranz a proposito del modello economico di Canoo.
I clienti pagheranno un canone mensile che include costo dell’auto, assicurazione e manutenzione. Tutto sarà gestito da un’app, nessun punto vendita. Si potrà restituire l’auto anche dopo un mese, cosa che nelle previsioni di Kranz incoraggerà molte più persone a provare l’auto elettrica.
Niente vincoli
“Diversi potenziali clienti nemmeno sanno di aver bisogno di un’auto elettrica,” dice Kranz in riferimento alle preoccupazioni sul raggio chilometrico e sulla presenza di un buon numero di stazioni di ricarica. Poter avere l’esperienza di un’auto elettrica senza comprarla o fare contratti di leasing spingerà le persone a usare di più il veicolo elettrico e darà a Canoo un vantaggio su tutte le altre aziende.
L’auto in abbonamento di Canoo
Il veicolo in sé non somiglia a nessuno tra quelli visti fino ad ora. Il design a capsula fornisce spazio per 7 persone negli stessi volumi (e con lo stesso impatto) di un’auto compatta.
Canoo descrive gli interni come “un loft su ruote,” con i sedili sviluppati come comodi divani e poltrone. Non ci sono avveniristico sistemi di infotainment: semplicemente gli smartphone o i tablet del proprietario trovano posto all’interno della plancia. Una vera e propria “auto di servizio”.
Il veicolo è costruito su un telaio “a skateboard” che contiene tutte le componenti meccaniche. Questo permette facilmente a Canoo di aggiornare l’auto con aspetti e carrozze differenti, oltre che massimizzare lo spazio interno.
Il range di Canoo è di 400km, ed un sistema veloce permette di caricare un veicolo all’80% in 30 minuti.
Il primo allestimento vedrà un singolo motore elettrico in grado di erogare 300 cavalli, ma il telaio permetterà anche versioni a due motori (posizionati alle due estremità del veicolo).
Fa ciò che serve
Spartana su alcuni aspetti, Canoo avrà invece una notevole dotazione di sicurezza con 7 telecamere, 5 unità radar e 13 sensori ad ultrasuoni per una guida assistita di livello avanzato. La modularità del sistema permetterà (sempre pagando un abbonamento) di ritrovarsi, come fosse un catalogo Netflix in costante aggiornamento, di punto in bianco con un’auto a guida autonoma.
Canoo, grandi speranze e ribellioni
Canoo è stata fondata nel 2017 da Ulrich Kranz e Stefan Krause dopo aver sbattuto la porta (con aspra causa legale ancora in corso) di un’altra startup, la Faraday Future.
Prima di questa controversia, Kranz e Krause hanno maturato una robusta esperienza nel settore automotive, con diversi anni di lavoro in BMW. Sempre da BMW (ha disegnato la i3 e la i8) viene Richard Kim, il designer di Canoo.
Auto in abbonamento
Gli alti costi di gestione e la necessità di adeguamenti costanti spingono l’auto a diventare un servizio. Qualcosa da pagare come gas o luce. Molte aziende tradizionali stanno progettando servizi analoghi a quello di Canoo, ma dovranno fronteggiare le spese di una rete di rivenditori che presto perderà molta ragion d’essere.
L’assenza di questi vincoli e di questi costi permetterà a Canoo di fissare per le sue auto un prezzo in abbonamento molto più vantaggioso.
Il servizio Canoo debutterà nei primi mesi del 2021 a Los Angeles, cui seguiranno San Francisco e le principali città della costa Occidentale.