Se vogliamo davvero colonizzare Marte (perché no?) dobbiamo renderci conto che serve un modo per alimentarci lì. Inviare cibo a intervalli regolari non è un piano sostenibile.
Un team di ricerca pensa di aver trovato un modo di produrre nelle colonie su Marte il cibo sufficiente a sfamare con regolarità fino ad un milione di coloni.

Rendere autosufficienti gli insediamenti terrestri sul pianeta rosso sarebbe solo questione di tempo: non più di cento anni.
Una vita fuori porta
In un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista New Space, un periodico scientifico di innovazione, i ricercatori della University of Central Florida hanno dettagliato un vero e proprio modello. Quasi un progetto per arrivare alla perfetta colonia su marte, o almeno ad una base.
Lo schema tiene conto della prima, potenziale crescita demografica delle colonie su Marte: gli arrivi di abitanti dalla Terra e i nuovi nati direttamente sul posto. A questo calcolo è più abbinato quello sul fabbisogno calorico che avrebbero questi coloni.
Il modello illustra anche le opzioni che i coloni di Marte avrebbero per sfruttare il suolo del pianeta rosso, e quali cibi potrebbero produrre in quel contesto.
Dieta marziana
Secondo la ricerca, il sistema capace di alimentare fino ad un milione di abitanti sul pianeta rosso potrebbe essere portato a regime entro un secolo, e durare virtualmente all’infinito.
O almeno finché i coloni marziani apprezzeranno un regime alimentare basato essenzialmente su insetti, vegetali e cibo derivato da cellule coltivate in capsule di Petri.
Non fatevi trovare impreparati
Se il menu è di vostro gradimento o lo considerate una stimolante alternativa alla vostra dieta Paleo, ci sono buone nuove. Eh si, perché i ricercatori hanno tirato su un sito che vi spiega come mangiare “alla marziana” già adesso.
In un tremendo impeto di fantasia lo hanno chiamato proprio “Mangia come un Marziano”: lo trovate qui.