FuturoProssimo
Contatti
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Architettura
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • Gadgets
  • Italia Next
  • H+
19 Agosto 2022

Coronavirus / Russia-Ucraina

FuturoProssimo

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result

Notizie per capire, anticipare, migliorare il futuro.

Leggi in:  Chinese (Simplified)EnglishFrenchGermanItalianJapanesePortugueseRussianSpanish

Bioplastica di canapa, il futuro del packaging

Più economica, rinnovabile, versatile: la bioplastica di canapa può cambiare il mondo, ma la canapa è ancora osteggiata. Perchè?

Gianluca Ricciodi Gianluca Riccio
in Ambiente
Share4029Pin70Tweet195SendShare55ShareShare39
Bioplastica di canapa, il futuro del packaging
3 Novembre 2019
⚪ Si legge in 3 minuti
A A

Kevin Tubbs, fondatore della Hemp Plastic Company, vede la bioplastica tra le protagoniste “verdi” del prossimo futuro.

La sua azienda è specializzata in contenitori per imballaggi in bioplastica flessibile realizzati con sottoprodotti della lavorazione della canapa.

“Ci aspettiamo di guidare il mercato nella bioplastica di canapa,” dice Tubbs. “Ci sono molti sprechi nelle colture di cuori e olio di canapa. Per questo ho iniziato a sperimentare con i prodotti di scarto: ne ricavo canapa da costruzione e bioplastica.”

Bioplastica, una strada pulita da percorrere

La bioplastica, ovvero qualsiasi plastica a base vegetale, biodegradabile o entrambe, sostituisce il carbonio a base fossile in plastica con carbonio proveniente da fonti rinnovabili come mais o canapa. Tubbs, che ora produce circa 450 tonnellate di bioplastica alla settimana, è fiducioso che la bioplastica di canapa supererà il polimero grezzo a base di petrolio nei prossimi decenni.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Uno ‘spray rivestimento’ vegetale e antimicrobico mantiene freschi i cibi

Notpla, la bustina in plastica di alghe si dissolve direttamente nel caffè

Tutto sulla nuova plastica biodegradabile che si decompone all’aria aperta

Tela di ragno “vegana”, un’alternativa sostenibile alla plastica monouso

Come produrre bioplastica dalla canapa? Grazie a una confluenza della domanda dei consumatori di beni più sostenibili, iniziative aziendali e riduzione dei costi di produzione, la produzione di bioplastiche è pronta a decollare. Entro il 2020, si prevede che le bioplastiche controlleranno il 5% del mercato delle materie plastiche, passando al 40 percento entro il 2030, secondo un importante studio della Grand View Research. In questo scenario, la bio plastica di canapa può dire davvero la sua, specie in tema di imballaggi flessibili in materie plastiche e bioplastiche .

Tubbs consiglia ai potenziali investitori di pensare ai costi delle materie prime. “Quando il prezzo del petrolio aumenta, osservate il costo della bioplastica. Prendete una tonnellata di polimero grezzo e confrontatela con una tonnellata di materia prima di canapa: la canapa è sempre più economica.”

Bioplastica di canapa
Una scatola realizzata in bioplastica di canapa

Perché la canapa

Ha caratteristiche molto insolite per una pianta. È davvero resistente. E poi la canapa industriale, una varietà di cannabis che contiene meno dello 0,3% del composto psicoattivo THC funziona bene come materia prima per le bioplastiche anche per altri motivi: cresce bene nella maggior parte dei terreni con pochi fertilizzanti chimici o pesticidi.

Cresce rapidamente, assorbendo moltissimo il carbonio dall’atmosfera, dalla germinazione al raccolto. Quel carbonio viene quindi trasformato nell’alto contenuto di cellulosa necessario per la produzione di bioplastica, circa dal 65 al 70% della biomassa di canapa.

In confronto, il legno contiene il 40 percento di cellulosa, il lino ha il 65-75 percento.

Solo il cotone ne contiene di più, fino al 90%: tuttavia, il cotone richiede il 50% in più di acqua per crescere rispetto alla canapa e quattro volte più acqua per la sua elaborazione.

Eppure cotone, mais e legno sono legali, la canapa è osteggiata.

La coltivazione della canapa di qualsiasi tipo fu messa fuorilegge nel 1937 (il divieto fu revocato solo durante la seconda guerra mondiale per fornire materie prime essenziali). L’importazione della canapa è diventata legale nel 1997 e la domanda di cuori di canapa, latte di canapa, polveri di proteine ​​di canapa, cosmetici a base di canapa e oli estratti, così come abiti, tessuti e bioplastiche sostenibili, è cresciuta costantemente da allora.

Le bioplastiche sono sviluppate per funzionare con le attrezzature esistenti per lo stampaggio in 3D ad iniezione. Possiedono la versatilità delle materie plastiche a base di petrolio. Possono formare praticamente qualsiasi tipo di imballaggio, pezzo di arredamento, attrezzatura medica e altro ancora.

Le bioplastiche non richiedono né nuove infrastrutture né lo sviluppo di nuove tecnologie.

La legalizzazione della canapa industriale renderebbe disponibile una gran quantità di materie prime per produrre le bioplastiche rinnovabili. Cosa stiamo aspettando?

Tags: bioplasticacanapa
Post precedente

I tergicristalli Toyota daranno informazioni meteo

Prossimo Post

Orrore in Cina, maiali vivi usati nei crash test

Collabora

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi alla redazione
  • Red Rail, in Cina parte il Maglev ‘capovolto’, costa il 10% di una metro

    Red Rail, in Cina parte il Maglev ‘capovolto’, costa il 10% di una metro

    3117 Condivisioni
    Share 1246 Tweet 779
  • Kensho, condizionatore che non ha bisogno di elettricità

    2594 Condivisioni
    Share 1037 Tweet 648
  • Canada e Germania virano sull’idrogeno: accordo per sfruttare Terranova

    2181 Condivisioni
    Share 872 Tweet 545
  • È il giorno di CyberOne, il nuovo robot umanoide di Xiaomi

    1509 Condivisioni
    Share 604 Tweet 377
  • M-81, la Russia presenta un cane robotico lanciarazzi

    796 Condivisioni
    Share 318 Tweet 199

Archivio

Dai un’occhiata qui:

wifi ad infrarossi
Tecnologia

Wifi ad infrarossi: 40 giga al secondo.

Wifi ad infrarossi: 100 volte più veloce di quello attuale. E' il traguardo ottenuto da Joanne Oh, una ricercatrice dell'Università...

Read more
Millirobot polmoni intestino

Un ‘millirobot’ si arrampica attraverso l’intestino per somministrare farmaci

futuro senza auto

L’aria più pulita per il coronavirus apre una finestra su un futuro senza auto

BrintØ, isola artificiale per produrre idrogeno verde

BrintØ, isola artificiale per produrre idrogeno verde

Le auto coi pannelli AMOLED cambieranno colore con un click

Le auto coi pannelli AMOLED cambieranno colore con un click

Il domani quotidiano

Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

Iscriviti alla newsletter

Ambiente
Architettura
Intelligenza Artificiale
Gadgets
Concepts
Design

Redazione
Archivi
Pubblicità
Privacy Policy

Medicina
Spazio
Robotica
Lavoro
Trasporti
Energia

Per contattare la redazione di FuturoProssimo, scrivere a [email protected]

中文版
Édition Française
Deutsche Ausgabe
日本語版
English Edition
Edição Portuguesa
Русское издание
Edición en español

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
© 2021 Futuroprossimo

No Result
View All Result
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Architettura
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • Gadgets
  • Italia Next
  • H+