Sta sollevando un putiferio il caso dei crash test in Cina in cui i ricercatori testano in modo disumano dei maiali vivi. Le immagini diffuse mostrano terribili scontri e mutilazioni.
I test sotto accusa hanno coinvolto 15 giovani suini, legati ai sedili delle auto e utilizzati come manichini per analizzare gli effetti degli scontri. Molti di loro erano ancora molto giovani, tra i 70 e gli 80 giorni: tutti sono stati lasciati anche senz'acqua per le 6 ore precedenti.

Metà degli animali è morta durante i test e gli altri sono rimasti in gran parte feriti gravemente.
I ricercatori si sono giustificati sottolineando la necessità di usare i giovani maiali per la somiglianza dei loro corpi a quelli di un bambino, fattore che avrebbe migliorato lo studio. I test, hanno continuato in un comunicato, erano conformi alle linee guida occidentali e comunque hanno ricevuto l'approvazione di un comitato etico.
Gli scienziati responsabili di questi esperimenti affermano di essere conformi alle linee guida statunitensi e hanno affermato che il loro studio è stato approvato da un comitato etico.
Tesi che non reggono: tra Europa e USA è dagli anni '90 che i crash test con animali sono stati banditi.
Zachary Tolliver, portavoce della PETA, ha affermato che questi esperimenti sono assolutamente insensati e crudeli.
“Nonostante l'esistenza di sofisticati modelli che permettono di farne a meno, alcuni test continuano a fissare animali spaventati nei seggiolini per auto e li schiantano contro i muri fino a polverizzarne letteralmente le ossa. In molti restano con con ossa rotte e gravi lesioni interne prima di essere uccisi e sezionati ", ha detto.
Ha davvero poco senso questo tipo di test?
Il corpo dei maiali non è avvezzo a sedersi in auto. Anche la loro anatomia è molto diversa da quella umana. Dubito che i dati ottenuti da questi test siano applicabili in modo attendibile alle vittime di incidenti stradali umani.
Le maggiori case automobilistiche hanno scoperto anni fa che questo tipo di test è inutile e non ci dicono nulla di un'esperienza umana in un incidente d'auto.