L'ho detto: la natura "joult" delle tecnologie basate sulle GAN renderà prestissimo le immagini sullo schermo indistinguibili dalla realtà.
La crescente raffinatezza della cosiddetta tecnologia video deepfake rende sempre più facile trasformare sullo schermo una persona in qualsiasi altra.
La presentazione della società californiana Pinscreen all'annuale vertice di Davos è stata del tutto sui generis. Sui... molti generis, intendo.
Il CEO della società, Jaewoo Seo, si è presentato in video conferenza cambiando il suo volto in tempo reale. Via via che la presentazione andava avanti, il volto di Jaewoo è diventato quello della cantante K-pop Jennie. Poi è venuta la volta degli attori statunitensi Leonardo DiCaprio e Will Smith, del calciatore Lionel Messi, di Michelle Obama e persino dell'ex primo ministro britannico Theresa May.
Per chi conosce la Pinscreen non si tratta di una novità sconcertante, ma di una naturale conseguenza. Sul sito ufficiale della società, da tempo si illustra questa tecnologia e si aggiorna sui suoi sviluppi.
Di che si occupa Pinscreen

Pinscreen è una società di intelligenza artificiale fondata da un professore della University of South California, Hao Li, con sede a Los Angeles. Sviluppano soluzioni avanzatissime per la creazione di avatar realistici, e la cattura delle espressioni facciali.
La tecnologia sviluppata da Pinscreen consente a chiunque di creare e animare i propri avatar 3D personalizzati a partire anche da una sola fotografia.
Il futuro è fake
Come può cambiare una società nella quale ogni cosa viene spacciata per reale? "Se vale tutto, in fondo non vale niente".
È plausibile che monti molto forte un sentimento di disaffezione o di disinteresse nella fruizione di video potenzialmente Deepfake (cioè TUTTI) come fonte privilegiata di una notizia. Magari la società desidererà "toccare con mano" la realtà. Non ci fideremo più dell'immagine, e seguiremo altre leggi dell'attrazione, ci metteremo alla prova in modo diverso. O semplicemente finiremo per rassegnarci a questa pioggia di falsità.
Gli ultimi bastioni della nostra identità si avviano a crollare: il volto e i pensieri potranno essere macinati, edulcorati, modificati, e infine trascritti e trasferiti altrove.