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14 Gennaio 2020

Ricercatori danesi usano le alghe per alimentare un’auto

Gianluca Ricciodi Gianluca Riccio
in Energia
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auto alghe

Ogni anno vengono raccolte 25 milioni di tonnellate di alghe, la maggior parte delle quali in Asia e utilizzate per il consumo umano e la cosmesi. Ma che ne direste se le usassimo per alimentare i nostri veicoli?

Alcuni scienziati danesi hanno recentemente annunciato di aver utilizzato un carburante alle alghe creato da una società olandese per alimentare un’automobile, raggiungendo una velocità di 80 km orari. Si, un’auto ad alghe. Non sarà un motore ad Americio, ma è tanto vantaggioso.

“Abbiamo cercato di vedere se il carburante alle alghe funziona allo stesso modo del carburante normale e quali sono i suoi effetti sul motore”, ha detto Jaap van Hal, che ha guidato il gruppo di ricerca .

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La fattoria verticale più grande d’Europa: fattori robot ed energia eolica

Una delle maggiori fonti di energia rinnovabile pulita utilizzata oggi è il biocarburante. Prodotto da immondizia o sottoprodotti agricoli da colture come zucchero, mais e soia, contribuisce alla sicurezza energetica riducendo al contempo le emissioni di carbonio.

Alghe per alimentare auto: il piano dell’Europa

Nel settore dei trasporti in Europa, la stragrande maggioranza delle soluzioni energetiche rinnovabili utilizza perciò biocarburanti “terrestri”. Tuttavia, per produrli sono comunque necessarie risorse: principalmente per fertilizzanti e di irrigazione. Per questo l’Europa sta cercando fonti di biocarburanti “marine”, vale a dire alghe, che non necessitano altro che acqua salata e sole per crescere in modo incredibilmente rapido.

Il dott. Van Hal afferma che gestire una fattoria di alghe di 4 ettari è come gestire una fattoria terrestre di 400 ettari. Per trasformare il carburante delle alghe in una realtà, tuttavia, è necessario un approvvigionamento su “scala enorme”. Anche se una fattoria è attualmente un lontano “punto all’orizzonte”, van Hal è comunque entusiasta di andare avanti.

Van Hal è il coordinatore scientifico dei MacroFuels finanziati dall’Unione Europea, con l’obiettivo di creare un intero settore attorno ai biocarburanti per alghe che includa coltivazione, produzione e collaudo, in particolare per macchinari pesanti come camion e navi con motori diesel.

Diverse altre aziende europee stanno cercando di aumentare la proliferazione di biocarburanti di alghe per il settore energetico.

La Norvegia, ad esempio, sta pianificando un percorso simile. C’è una startup chiamata Alginor che pianifica la creazione di una bio-raffineria per alghe nel Mare del Nord.

Tags: alghebiocarburantiDanimarcanorvegiaUE
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L’autore

Gianluca Riccio, copywriter e giornalista - Classe 1975, è direttore creativo di un'agenzia pubblicitaria, è affiliato ad Italian Institute for the Future, World Future Society e H+, Network dei Transumanisti Italiani.

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