In tempi di sospetti globali (attualmente non supportati da alcuna prova) c'è una conferma: si possono "costruire" virus in laboratorio, ma non tutti hanno effetti negativi. Uno in particolare, secondo una nuova ricerca, ha qualità decisamente positive.
I ricercatori dell'Università di Hokkaido in Giappone hanno ingegnerizzato geneticamente gli adenovirus, che sono una famiglia di virus che causano sintomi lievi, per combattere il cancro. Come? Replicandosi all'interno delle cellule tumorali e ucciderle.
La ricerca è riportata su un nuovo articolo della rivista Cancers.
Un virus "arricchito" per combattere il cancro
Per fare questo, Fumihiro Higashino, un oncologo molecolare, e il suo team hanno inserito elementi ricchi di adenilato-uridilato (ARE) di due geni umani (un elemento stabilizzante trovato in un tipo di macromolecola presente in tutte le cellule biologiche) in due ceppi del virus per aiutarli in modo specifico ad attaccare tutte le cellule tumorali.
"L'idea alla base è che gli ARE stabilizzeranno gli adenovirus, permettendo loro di replicarsi solo all'interno delle cellule tumorali ma non in quelle normali sane", ha affermato Higashino in una nota.
La ricerca
Per testare il virus modificato, i ricercatori hanno inserito cellule tumorali umane sotto la pelle di topi nudi. Hanno quindi iniettato l'adenovirus nei tumori, causando un significativo restringimento, hanno detto i ricercatori.

Higashino ha affermato che i risultati sono promettenti non solo per combattere il cancro, ma per una serie di altre malattie.
"I virus che abbiamo progettato potrebbero anche avere il potenziale per il trattamento di malattie diverse da quelle oncologiche. Ad esempio quelle correlate a infiammazioni, infezione virale, ipossia e irradiazione ultravioletta", ha detto Higashino.