Il gigante della tecnologia ha promesso che ogni dispositivo venduto avrà un impatto climatico nullo prima della fine del 2030.
Apple ha annunciato l'impegno a diventare un’azienda carbon neutral entro e non oltre il 2030.
Tutta la filiera produttiva, compresa produzione supply Chain, sarà interamente a impatto 0, grazie all’introduzione di tecnologie per l’abbattimento delle emissioni.

Il gigante della tecnologia ha affermato che il nuovo impegno per diventare carbon neutral comporta che entro la fine del decennio ogni dispositivo Apple venduto avrà un impatto climatico nullo.
Fonti interne alla casa di Cupertino affermano che Apple sia già carbon neutral per il comparto amministrativo a livello globale, ma nel corso del suo piano decennale ridurrà le emissioni di un ulteriore 75% e svilupperà soluzioni di abbattimento del carbonio per il restante quarto della sua impronta.
Nell'ambito dei suoi piani per mitigare il cambiamento climatico, Apple ha affermato che continuerà ad aumentare l'uso di materiali a basso tenore di carbonio, oltre che riciclati, nei suoi prodotti.
Lo statement di apple carbon neutral
La società ha rivelato di aver anche richiesto impegni da oltre 70 fornitori di utilizzare il 100% di energia rinnovabile per la produzione Apple come parte degli sforzi per spostare l'intera catena di fornitura verso energia pulita. E pensare che negli anni 90 la Mela si immaginava lontana anni luce da questi temi.
Le innovazioni che alimentano il nostro viaggio ambientale non sono solo un bene per il pianeta, ma hanno aiutato a rendere i nostri prodotti più efficienti dal punto di vista energetico e portare nuove fonti di energia pulita online in tutto il mondo. L'azione per il clima può essere la base per una nuova era di potenziale innovativo, creazione di posti di lavoro e crescita economica sostenibile. Con il nostro impegno per la neutralità delle emissioni di carbonio (in forma di diossido di carbonio), speriamo di essere la miccia che che inneschi una sensibilità a livello globale anche per molte altre aziende.
Statement Apple
Sam Kimmins dell'organizzazione no profit internazionale Climate Group, ha affermato che si tratta di un "annuncio importante" da parte di una società che dà vita alle tendenze tecnologiche e di business in tutto il mondo.
L'amministratore delegato Tim Cook ha dichiarato: “Le aziende hanno una grande opportunità di contribuire a costruire un futuro più sostenibile, nato dalla preoccupazione per le sorti del pianeta che condividiamo. Guidando questa rivoluzione verde su tutta la sua catena produttiva, Apple sta dando un grande esempio globale al passaggio all'energia pulita, compreso trasporti e produzione. Avrà un impatto particolarmente forte in alcuni dei mercati più critici per la lotta ai gas serra “.
Presto e bene. Apple carbon neutral zero nel 2030
“La tempistica del 2030 è importante quanto la portata dello sforzo. A quel punto, il mondo intero dovrà dimezzare le emissioni di carbonio. Apple sta dimostrando che le più grandi aziende del mondo hanno il potere di farlo accadere.”
"È certamente una sfida. Ma data la velocità con cui abbiamo visto Apple passare all'elettricità rinnovabile attraverso il nostro programma RE100 per poi influenzare gli altri a fare lo stesso, pensiamo che sia possibile raggiungere questi obiettivi".
Ecco il video di presentazione dell'iniziativa Apple carbon neutral
Apple carbon neutral entro il 2030: la roadmap
Apple ha pubblicato una roadmap per i prossimi 10 anni che descrive in dettaglio alcune delle azioni che intende intraprendere. Azioni includono l'uso di un nuovo robot, soprannominato Dave, per recuperare i materiali dei dispositivi restituiti per il riciclaggio.
Questi materiali saranno poi utilizzati per la struttura di smartwatch, tablet, smartphone e laptop dell'azienda.
Altri sforzi annunciati da Apple includono:
- Maggiore utilizzo di materie prime riciclate nei propri prodotti;
- Nuovi progetti di pannelli solari in Scandinavia, per alimentare la propria rete di data center e hosting provider;
- Lo sviluppo di un processo di fusione dell'alluminio privo di carbonio nell'ambito di una collaborazione con diversi collaboratori esteri;
- Investimenti in progetti ambientali, compresi i lavori per il ripristino di alberi e arbusti di mangrovie sulla costa della Colombia e nelle savane boschive-prative in Kenya;
- Progetti energetici eco-compatibili a beneficio delle comunità locali, compresa l'installazione di pannelli solari sul tetto in una struttura per bambini svantaggiati nelle Filippine e l'elettrificazione di una comunità di pescatori off-grid in Thailandia;
Impatto zero o impatto negativo?
Quando un'azienda afferma di essere carbon neutral a impatto zero, mira a non aggiungere effettivamente carbonio all'atmosfera.
Può farlo in diversi modi:
- Bilanciando le proprie emissioni, ad esempio rimuovendo una tonnellata di carbonio dall'atmosfera per ogni tonnellata prodotta;
- Compensando le proprie emissioni, ad esempio investendo in progetti che riducono le emissioni in altre parti del mondo;
- Non rilasciando gas serra in fase di produzione, ad esempio passando a fonti di energia rinnovabile;
Carbon neutral, le altre aziende
Fino ad ora, la maggior parte delle aziende si è concentrata sulla compensazione delle emissioni per diventare come auspica Apple carbon neutral.
Questo spesso comporta il finanziamento di progetti nelle economie in via di sviluppo per ridurre le emissioni di carbonio in quei luoghi. Ad esempio la costruzione di centrali idroelettriche, o percorsi di incentivi all'uso dell'energia solare.
Queste riduzioni vengono poi detratte dalla produzione dell'azienda principale.
Il risultato di queste politiche carbon neutral rallenta effettivamente le emissioni di carbonio.
Per essere a impatto negativo, invece, un'azienda deve effettivamente rimuovere più carbonio dall'atmosfera di quanto ne emetta.
Un esempio? Microsoft ha dichiarato che lo farà utilizzando una gamma di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, entro il 2030. Addirittura, l'azienda di Bill Gates ha programmato entro il 2050 di voler rimuovere la stessa quantità di carbonio che avrà emesso dall'ambiente in tutta la sua storia.
Insomma, sembra una gara fra i colossi tecnologici a mostrarsi il più eco-friendly possibile.
In ogni caso, la direzione è quella giusta.
Andrea, una laurea in ingegneria chimica, ma una passione sfrenata per tecnologia e mondo “digitale”. Da oltre 10 anni lavoro esclusivamente su progetti online, e insegno a farlo sia ad aziende sia a chi è agli inizi, grazie alle guide e agli approfondimenti gratuiti di Selfmadeweb.it.