Le aziende hanno investito decine di miliardi in veicoli senza conducente, ma non hanno ancora cambiato il modo in cui ci spostiamo.
Forse è perché si sono concentrate sul problema sbagliato, pensando ai veicoli e non alle strade. Una cosa destinata a cambiare grazie a un nuovo ambizioso progetto di strada per veicoli autonomi. Una strada del futuro promossa dalla startup Cavnue che collegherà due delle città chiave dello stato, Detroit e Ann Arbor.

Il progetto è guidato da Cavnue, una startup di infrastrutture, e ha il supporto di case automobilistiche come Ford, GM e Waymo, società di Alphabet, la "mamma" di Google.
Il progetto punta alla realizzazione di nuove strade attigue a quelle esistenti, costruite per l'uso esclusivo di veicoli autonomi e senza conducente. La cosiddetta "strada del futuro" è stata annunciata ieri da Gretchen Whitmer, governative del Michigan.

La strada per veicoli autonomi è l'occasione per riconcepire la mobilità pubblica e privata. Un comunicato stampa non esita a definire il progetto "la più sofisticata autostrada del mondo".
Strada per veicoli autonomi, uno standard unico
Puntare ad una "strada del futuro" che ospiti solo veicoli autonomi è l'uovo di Colombo. Il fattore chiave del progetto è lo sviluppo di un vero e proprio standard (specie nel software). Un protocollo unico che permetta a veicoli autonomi di ogni sorta (auto, bus, camion) di accedere alla strada e percorrerla.
È anche un modello di business: gli enti governativi possono richiedere un pedaggio per l'accesso alla strada del futuro, usando i fondi per manutenzione.
Strada del futuro: che tempistica?

Resta ovviamente da capire quando il progetto sarà completato. I piani prevedono una prima fase di pianificazione. 24 mesi durante i quali lo Stato del Michigan deciderà con la startup Cavnue modi e aziende coinvolte nello sviluppo.
Secondo Cavnue, comunque, il settore pubblico non dovrà impegnare fondi durante questa prima fase del progetto, e potrà decidere come finanziare la seconda parte scegliendo la modalità che preferisce tra trasferimenti diretti o garanzie.
Strada per veicoli autonomi: un cambio di prospettiva
La strada per veicoli autonomi è considerata, a buon diritto, una valida alternativa al trasporto leggero su gomma e rotaia. L'idea dei "robotaxi" è esplorata da anni, ma solo di recente ha trovato sbocchi, e solo in aree ristrette o con progetti ibridi come Voyage. Le regole (e il caos) della guida umana richiedono ancora anni prima che la connettività e la capacità computazionale dei veicoli autonomi riesca a calarli in contesti come quello attuali. Molto più immediata la scelta di realizzare percorsi dedicati e percorribili solo da veicoli autonomi.
La strada del futuro tra Detroit e Ann Arbor, 65 chilometri, permetterà ai veicoli autonomi di viaggiare senza traffico, rischio di incidenti e incognite di altro tipo.
Il progetto sarà anche un bel banco di prova per SIP, la holding che ha creato la startup Cavnue. SIP è a sua volta uno spinoff di Sidewalk Labs, sussidiaria di Alphabet che ha lo scopo di ricostruire in chiave tecnologica le città del mondo.
A inizio anno, SIP ha raccolto 400 milioni di dollari da Alphabet e dal gigante finanziario Ontario Teachers’ Pension Plan. Cavnue è il secondo maggior investimento dell'azienda.