Futuro Prossimo
No Result
View All Result
2 Ottobre 2023
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
CES2023 / Coronavirus / Russia-Ucraina
Futuro Prossimo
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+

Capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result
Medicina

Rigenerare la pelle umana dalla pelle dei pesci

La pelle dei pesci (nello specifico: merluzzi) usata per rigenerare la pelle umana e riparare ferite? Si, senza rigetto e con molti vantaggi (ma costa).

28 Agosto 2020
Gianluca RiccioGianluca Riccio
⚪ 2 minuti
Share33Pin7Tweet21SendShare6ShareShare4
white fish

Photo by Ricardo Resende on Unsplash

READ IN:

A differenza degli innesti cutanei di mammiferi, non vi è alcun rischio di trasferimento di malattie tra i pesci di acqua fredda e gli esseri umani

Kerecis, azienda di ricerca ittica norvegese, sta sperimentando l'uso della pelle dei pesci per rigenerare la pelle umana e curare le ferite.

Il prodotto di punta dell'azienda, Kerecis Omega3 Wound, è pelle di merluzzo che, quando innestata su tessuto umano danneggiato, attiva le cellule del corpo, previene le infezioni e alla fine viene convertita in tessuto vivente.

Fertram Sigurjonsson, fondatore e CEO di Kerecis, ha avviato l'azienda perché voleva aiutare le persone a rigenerare la pelle e ad evitare amputazione. Spesso si tratta delle conseguenze di ferite difficili da guarire che finiscono per infettarsi.

Rigenerare la pelle umana con la pelle dei pesci
Niente rrigetto, tanti vantaggi, costo (secondo me) elevato

Diversamente dagli innesti cutanei provenienti da altri mammiferi, non vi è alcun rischio di rigetto o trasferimento di malattie tra i pesci d'acqua dolce e gli esseri umani.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Addio biopsie? Un nuovo dispositivo rileva in anticipo il rigetto degli organi

Addio rughe? La scoperta delle molecole 'colpevoli' e il futuro dei cosmetici

La pelle dei pesci è anche naturalmente ricca di acidi grassi polinsaturi Omega3, che aiutano riducendo l'infiammazione e persino il dolore.

Kerecis Omega3 Fish Skin, derivato dal merluzzo certificato MSC, è attualmente utilizzato in diversi modi per trattare ferite, ustioni, riparazione di ernie e altri interventi chirurgici. L'azienda ha una gamma di prodotti che intende sottoporre all'approvazione della FDA, con una in fase di sviluppo anche per la ricostruzione del seno.

Inoltre, l'azienda sta studiando una variante della pelle di pesce Kerecis Omega3 per la ricostruzione della dura madre, una membrana simile alla pelle che copre e protegge il cervello e il midollo spinale.

Da un solo merluzzo Kerecis può produrre otto "unità di pelle". Ogni unità viene venduta per circa 420 €. Si, avete capito bene: da un merluzzo si possono ricavare 3.390 €.

La pelle dei pesci usata per rigenerare la pelle umana può essere conservata anche a temperatura ambiente. E per un massimo di tre anni. Poi può essere idratata 30-60 secondi prima dell'uso.

Tags: Omega3pelletrapianti

Ultime notizie

  • Il futuro monitoraggio del glucosio? Un nuovo, geniale sensore di sudore
  • Dalla morte alla passione: se il veleno di ragno vince la disfunzione erettile
  • Invecchiare? No, grazie: il futuro della longevità tra ricerca e speculazioni
  • Videogiochi e fotorealismo: confine sempre più sottile tra gioco e realtà
  • Ecco come finirebbe una guerra tra umani e intelligenza artificiale
  • L'allarme degli scienziati giapponesi: microplastiche anche nelle nuvole
  • Lawk One AR Glasses: realtà aumentata per ciclisti high-tech
  • SolarisFloat, l'isola solare che segue il sole per massimizzare l'energia
  • Solar Airship One: Il dirigibile che vola senza fermarsi intorno al mondo
  • Optivolt rivoluziona il solare: pannelli efficienti anche all'ombra


Chat GPT Megafacile!

Guida concreta per chi si avvicina a questo strumento di intelligenza artificiale, pensata anche per il mondo della scuola: tantissimi esempi di applicazioni, indicazioni d'uso e istruzioni già pronte per addestrare ed interrogare Chat GPT.

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi in redazione

Entra nel canale Telegram di Futuroprossimo, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook, Twitter, Mastodon e Linkedin.

FacebookTwitterInstagramTelegramLinkedinMastodonPinterestTikTok

Il domani quotidiano.


Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

  • Ambiente
  • Architettura
  • Intelligenza artificiale
  • Gadgets
  • Concepts
  • Design
  • Medicina
  • Spazio
  • Robotica
  • Lavoro
  • Trasporti
  • Energia
  • Édition Française
  • Deutsche Ausgabe
  • 日本語版
  • English Edition
  • Edição Portuguesa
  • Русское издание
  • Edición en español

Iscriviti alla newsletter

  • La Redazione
  • Pubblicità su FP
  • Privacy Policy

© 2023 Futuroprossimo - Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

No Result
View All Result
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+