Una startup tedesca sta portando la leggerezza degli aquiloni nella produzione di energia verde con piccole turbine eoliche volanti che utilizzano 10 volte meno materiale a metà del costo delle opzioni tradizionali.
Nel giugno scorso, un po' in sordina per via del Covid, KiteKRAFT ha raggiunto un traguardo importante con un prototipo di aquilone eolico largo 2 metri. Nell'occasione, la turbina eolica volante ha il suo primo volo in figura 8, il movimento che fornirà l'energia eolica del sistema.

L'aquilone eolico è dotato di piccole turbine eoliche rotanti a bordo, che essenzialmente agiscono come normali punte di pala.
Il velivolo di KiteKRAFT non ha bisogno di torri fatte di centinaia di tonnellate di cemento e acciaio o di una fondazione per tenere in aria le punte delle pale, ma utilizza algoritmi intelligenti per trovare la posizione migliore a mezz'aria.

Un dispositivo rivoluzionario
Logistica, installazione e ispezioni sono molto più semplici e l'aquilone può facilmente raggiungere venti più forti ad altitudini più elevate. "Sono possibili risparmi sui costi di oltre il 50% rispetto ad altre fonti", afferma l'azienda sul proprio blog.
Un altro vantaggio è che un sistema kiteKRAFT è difficilmente visibile (niente torri e niente lame enormi). Questo spesso suscita dubbi nel pubblico riguardo a tali strutture nel loro paesaggio.
"Siamo orgogliosi di essere arrivati a questo punto in poco più di un anno dalla fondazione dell'azienda", afferma il co-fondatore e CTO Florian Bauer.
Gli uccelli però rischiano ancora
Qualcosa da perfezionare però c'è: Bauer ammette che il loro sistema di aquiloni eolici KiteKRAFT è simile alle grandi turbine eoliche nell'interferire con gli uccelli.

“Ecco perché probabilmente implementeremo un sistema di protezione in tempi brevi. L'aquilone andrà in standby automaticamente in presenza di uno stormo di uccelli, e riprenderà a raccogliere energia dopo il suo passaggio."
Dove sarà utile l'aquilone eolico KiteKRAFT?
La missione di KiteKRAFT è fornire piccole reti energetiche, diversamente alimentate da generatori diesel e/o energia solare.
Ogni sistema kiteKRAFT ha un bel po' di sensori. Il computer dell'aquilone eolico sfrutta algoritmi e utilizza i dati dei sensoril per il volo autonomo e per generare energia dal vento in modo efficiente.
Un computer con le ali
I proprietari del sistema kiteKRAFT e il personale di ispezione possono accedere all'aquilone da remoto con un'app e visualizzare lo stato corrente o lo streaming video in diretta dalle telecamere di bordo.
L'app consentirà anche determinati comandi, ad esempio far atterrare l'aquilone per l'ispezione.
In ogni momento, l'aquilone registra importanti dati di volo e prestazioni e li invia ai server kiteKRAFT per l'analisi da parte degli ingegneri dell'azienda, il che migliora l'affidabilità futura.
Poiché l'aquilone eolico è essenzialmente "un computer con le ali", una turbina eolica volante, è probabile che le sue prestazioni e affidabilità migliorino esponenzialmente nel corso degli anni e non vediamo l'ora di vedere come le prossime versioni migliorano la gestione dell'energia eolica.
Ecco il video del volo di prova: