Un exploit che ha visto un aumento dell’elettricità da rinnovabili del 15% tra i soli mesi di gennaio e ottobre. Una enormità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Un futuro prossimo che più verde non si può
Il rapporto Renewables 2020 dell’agenzia con sede a Parigi arriva mentre il settore petrolifero affronta un crollo (irreversibile?) a causa della pandemia e non solo.
Si prevede che la capacità rinnovabile installata netta crescerà di quasi il 4% a livello globale nel 2020 e le energie rinnovabili rappresenteranno quasi il 90% dell’aumento della capacità energetica totale in tutto il mondo, secondo l’AIE.
Guardando più avanti, “la capacità totale installata eolica e solare è destinata a superare il gas naturale nel 2023 e il carbone nel 2024“, afferma il rapporto.
Oltre le più rosee previsioni
Carbon Brief, nella sua analisi del rapporto dell’agenzia internazionale dell’energia, ha osservato che “la capacità eolica e solare raddoppierà nei prossimi cinque anni a livello globale e supererà quella del gas e del carbone”.

L’anno scorso, l’analisi Carbon Brief dei dati IEA ha rilevato che si aspettava che le energie rinnovabili superassero la produzione di carbone nei prossimi cinque anni nel suo scenario più ottimistico.
Quest’anno la previsione è cambiata. Eolico, solare, idroelettrico e biomasse assumeranno un ruolo guida entro i prossimi cinque anni anche nello scenario più prudente.
“L’energia rinnovabile sta sfidando le difficoltà causate dalla pandemia, mostrando una crescita robusta mentre altri alimentano la lotta”, ha detto Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA.
La resilienza e le prospettive positive del settore sono chiaramente riflesse dal forte appetito continuo degli investitori – e il futuro sembra ancora più luminoso con nuove capacità aggiunte in corso per stabilire nuovi record quest’anno e il prossimo
Fatih Birol, direttore esecutivo IEA
IEA e l’impatto di “Sleepy Joe”
Birol ha anche indicato gli USA e l’impatto che la prossima amministrazione Biden avrà sulla direzione della politica energetica. Il capo dell’IEA ha affermato che “se le politiche proposte per l’elettricità pulita della prossima amministrazione statunitense verranno attuate, porteranno un dispiegamento molto più rapido di solare, fotovoltaico ed eolico. La decarbonizzazione del settore energetico sarà ancora più veloce”.

Nonostante la recente crescita delle energie rinnovabili e le proiezioni dell’Agenzia internazionale dell’energia, i responsabili politici di tutto il mondo non sembrano dare la priorità alle rinnovabili. Specie nelle misure di soccorso del Covid-19, anche di fronte alle continue richieste da parte di attivisti per il clima per una ripresa giusta e verde.
I fondi per il recupero dal coronavirus spesi dai governi stanno andando ancora a molti settori dei combustibili fossili rispetto a progetti verdi. Serve una ripresa più verde, è un’occasione da non perdere per niente al mondo.
Per alcuni attivisti ed esperti del clima, il rapporto IEA è indicativo. Ha sottolineato perché i governi dovrebbero concentrarsi sul finanziamento delle energie rinnovabili piuttosto che sui combustibili fossili.
La buona notizia però c’è: l’energia rinnovabile continua a crescere. Perché? Perché è più economica. E perché è meglio dei combustibili fossili.