Una doverosa premessa: questo post ha scopo divulgativo e speculativo, non costituisce un’analisi né vuole essere un invito alla spesa. Siate accorti e soprattutto autonomi nella gestione dei vostri risparmi.
Bitcoin ha acquisito nuovi slanci al rialzo nelle ultime 48 ore: alti livelli di adozione istituzionale e indicatori di ogni sorta sembrano preannunciare un prolungamento di questa tendenza a lungo termine.
La nuova vita del Bitcoin
In un recente report, Mike McGlone, uno degli strateghi di Bloomberg Intelligence, dice che Bitcoin è in una “fase di transizione”. Cosa significa? Significa che questa criptovaluta di riferimento potrebbe passare dall’essere un “asset di rischio” a un asset di riserva globale.
Confrontando il “ritmo” del trend al rialzo di Bitcoin del 2017 con quello attuale, McGlone stima che il prezzo di Bitcoin potrebbe raggiungere un picco di circa 400.000 dollari (quasi 340.000 euro) entro la fine dell’anno.
Nel grafico che vedete qui sotto, notate una correlazione tra i picchi del prezzo della criptovaluta e un aumento del suo indice di liquidità.
Dove sta andando il prezzo del Bitcoin a breve termine?
A breve termine, la tendenza che il prezzo del Bitcoin ha visto di recente potrebbe invertirsi e puntare decisamente verso l’alto. Una quantità “enorme” di azioni GBTC (per chi non sa di cosa si tratti) sarà “sbloccata” nell’immediato futuro. E la criptovaluta di riferimento potrebbe trarne grandissimo vantaggio.
Altre stime convergono
Il creatore del modello Stock to Flow di Bitcoin, Plan B, ha pubblicato stime che coincidono, forse addirittura superano quelle degli degli analisti di Bloomberg. Nel suo ultimo grafico basato sul suo (controverso) modello di riferimento, il prezzo di Bitcoin potrebbe avvicinarsi a 500.000 dollari (oltre 400.000 euro) entro la fine del 2021.
In altri termini: siamo solo all’inizio?
Attualmente Bitcoin viene scambiato a 46.216 euro. Sebbene il grafico mensile mostri guadagni del 10,1%, il grafico settimanale è in rosso con perdite del 7,5%.