La startup tecnologica cinese Davinci Dynamics ha lanciato ufficialmente il suo primo modello di moto elettrica. Si chiama DC100, e offre agli utenti, dice l'azienda, una esperienza di guida più fluida, sicura e divertente.
Fin qui siamo nel campo dei comunicati stampa. Che c'è di nuovo? Tutto e niente, secondo me. La Davinci DC100 è un futuristico café racer con un design semplice, prestazioni eccezionali e maneggevolezza estrema. Di fatto, rivaleggia con una normale classe 1000. Ma le avvisaglie delle "moto future" sono tutte al suo interno. DC100 è praticamente un robot dinamico a due ruote.

DC100, tutto sotto il “cascione”
Sembra di osservare l’alba dei primi mezzi meccanici. Come all’epoca, il design si sacrifica per la funzione: è inevitabile che tutti questi sensori, le batterie e il gruppo propulsore della moto occupino un bel po’. E infatti finiscono per “condizionare” un po’ il design: sono alloggiate sotto una ingombrante carrozzeria, che fa di necessità virtù. L’estetica futurista serve anche da “contenitore tecnologico”.
Sul piano dei “muscoli”, la DC100 ha una potenza massima di 100,75 kW (137 CV) e una coppia massima di 850 Nm. La ricarica di DC100 è ampiamente accessibile con grande facilità.
Si ricarica tutta in mezz’ora
La moto è alimentata da un pacco batterie ternarie al litio ad alta densità di energia. La batteria, compatibile con piattaforme ad alta tensione e in grado di caricare/scaricare ad alta velocità, può utilizzare cariche rapide di livello 3, che forniscono una carica 0-100% in circa 30 minuti. L’azienda lavora anche ad un sistema rapido che porti la batteria da 0 a 85% in appena 15 minuti.
Davinci ha incorporato nel nuovo modello la tecnologia Driving Assistance per partenze dolci e facilità di funzionamento a basse velocità. Quando il pilota seleziona la "D" nel "cambio", la moto inizia automaticamente a muoversi a soli 7 km/h. Con il sistema di controllo integrato del veicolo, DC100 offre un'accelerazione istantanea ad ogni svolta e un equilibrio semplice e ottimale della frenata per una maggiore sicurezza e controllo.
Retromarcia, anche in salita. E altre diavolerie
A differenza del controllo della complessità delle motociclette tradizionali, DC100 combina l'assistenza alla retromarcia e l'assistenza in salita, il che garantisce che i motociclisti possano fare retromarcia facilmente anche in pendenza e per ottimizzare sia l'equilibrio che il recupero di energia.
Inoltre, il DC100 dispone di un controllo di trazione in grado di correggere la velocità della ruota rilevando la differenza tra la ruota anteriore e quella posteriore e la variazione dell'attrito della ruota posteriore tramite sensori per garantire la stabilità della carrozzeria. In parole povere? Funzionalità estremamente avanzate. La moto si bilancia da sola, può guidare da sola e può essere controllata da remoto. Chiamate David Hasselhoff.
L’immancabile app companion della DC100
Ormai ce l’hanno anche i servizi igienici le app companion. DC100 non fa eccezione: la sua app per smartphone può ottenere informazioni sulle condizioni del veicolo in tempo reale, geolocalizzare il veicolo e supportare gli aggiornamenti del sistema del veicolo.
Non è un prototipo, siamo quasi alla commercializzazione: il futuro è quasi arrivato. Ed è salatissimo, almeno per i miei parametri: Da Vinci DC100 è disponibile per il pre-ordine a circa 27.000 euro ($ 27.500).