Immergersi in profondità sott’acqua trattenendo il respiro può essere rischioso. Vi rendete conto che l’attuale detentore del record mondiale di apnea, lo spagnolo Aleix Segura, è stato sott’acqua per 24 minuti e 3 secondi semplicemente trattenendo il fiato? Tecniche di respirazione e rilassamento sono alla base di imprese del genere, ma è meglio allenarsi anche con un po’ di tecnologia.
Questo è il motivo per cui molti apneisti indossano un computer subacqueo al polso. Oxama ha un altro approccio, invece: è un computer da apnea che si indossa sul viso, e a detta di chi lo ha sviluppato (l’omonima startup milanese), offre diversi vantaggi. Uno fra tutti? Parla a chi lo indossa.
Oxama, maschera che accompagna nell’apnea
Oxama è, in sostanza, una morbida maschera in silicone che viene fissata al viso dell’utente tramite due fasce elastiche per la testa. Sotto la maschera si possono indossare degli occhialini, e sopra una maschera da sub.
La chiave però è dentro: all’interno del dispositivo sono contenuti due moduli elettronici rimovibili, situati all’altezza di ciascuna delle guance di chi lo indossa.
Una di queste unità incorpora sensori che tengono traccia di variabili come profondità, temperatura dell’acqua, tempo di immersione in apnea trascorso, velocità di salita/discesa e accelerazione. E fin qui: si tratta di parametri rilevati anche dalla maggior parte dei computer da apnea da polso convenzionali.
Detto questo, Oxama misura anche la frequenza cardiaca dell’utente e il livello di ossigeno nel sangue (tramite un sensore ottico posizionato sulla pelle) insieme all’angolazione della testa: questo dato è utile per gli apneisti competitivi che nuotano verso il basso.
Un computer che ti parla sott’acqua
Tutti questi dati vengono trasmessi a chi lo indossa tramite l’altro modulo, che incorpora un trasduttore di conduzione ossea. Questa unità emette audio vocale sintetico sotto forma di vibrazioni che viaggiano attraverso gli zigomi e nell’orecchio interno, dove vengono ascoltate come suoni. Anche stando in apnea.
Di conseguenza, l’utente non deve continuamente tenere in mano un computer indossato al polso per leggerne il display. Meno distrazioni, più concentrazione.

Poteva mancare l’app companion da apnea?
Utilizzando l’app iOS/Android in dotazione, il modulo audio di Oxama può essere impostato su una delle quattro modalità. Silenzioso, in cui registra tutti i dati ma parla solo all’inizio e alla fine dell’immersione in apnea. Alert, in cui parla all’utente solo se vengono superate determinate soglie predeterminate. Chatty, in cui vengono pronunciati sia gli avvisi che altri parametri preselezionati una volta ogni 15 secondi. Mute, in cui registra i dati ma non dice nulla.
Come altri computer subacquei, tutti i dati vengono salvati in un registro delle immersioni dell’utente.
Se dentro di voi alberga un piccolo Enzo Maiorca, Oxama è attualmente oggetto di una campagna Kickstarter. Dovesse raggiungere la produzione, costerebbe in preordine € 499 (circa US $ 580): il prezzo al dettaglio dopo il lancio sarà invece di € 999 ($ 1.160).