FuturoProssimo
No Result
View All Result
1 Aprile 2023
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
CES2023 / Coronavirus / Russia-Ucraina
FuturoProssimo
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+

Capire, anticipare, migliorare il futuro.

No Result
View All Result
Tecnologia

Perchè l'UE vuole vietare il riconoscimento facciale a scopo di sorveglianza

L'UE vuole vietare l'uso di una sorveglianza globale con riconoscimento facciale per identificare le persone non sospettate di reati.

8 Ottobre 2021
Gianluca RiccioGianluca Riccio
⚪ 3 minuti
Share12Pin3Tweet7SendShare2ShareShare1
sorveglianza

READ THIS IN:

Nella votazione di mercoledì all'Europarlamento, ben 377 deputati hanno sostenuto una risoluzione che limita l'uso del riconoscimento facciale da parte delle forze dell'ordine. 248 hanno votato contro e 62 si sono astenuti, per la cronaca.

"I sistemi di identificazione basati sull'intelligenza artificiale identificano già erroneamente gruppi etnici minoritari, persone LGBTI, anziani e donne a tassi più elevati. Questo è particolarmente preoccupante nel contesto della sorveglianza delle forze dell'ordine e della magistratura", si legge in una dichiarazione del parlamento.

Algoritmi opachi, sorveglianza inquisitoria

Per garantire che i diritti fondamentali siano rispettati quando si utilizzano queste tecnologie, gli algoritmi dovrebbero essere trasparenti, tracciabili e sufficientemente documentati. Ove possibile, le autorità pubbliche dovrebbero utilizzare software open source per essere più trasparenti.

Dichiarazione Parlamento UE

È una buona notizia che la maggior parte dei rappresentanti politici UE abbia fatto questa valutazione. Che non voglia l'uso del riconoscimento facciale nella sorveglianza di massa automatica delle persone in pubblico. Il monitoraggio dovrebbe essere limitato solo a coloro che si ritiene abbiano infranto la legge. Dovrebbero essere vietati anche i set di dati accumulati da società private, come Clearview AI, per identificare i cittadini. Servirebbe impedire, per la verità, anche i sistemi che consentano ai poliziotti di prevedere i reati dal comportamento e dal background delle persone.

Ecco cosa ha dichiarato il Parlamento UE su riconoscimento facciale e sorveglianza di massa:

“I diritti fondamentali sono incondizionati”, dice Peter Vitanov, eurodeputato che rappresenta il Partito socialista bulgaro. “Per la prima volta in assoluto, chiediamo una moratoria sull'implementazione di sistemi di riconoscimento facciale per scopi di sorveglianza e applicazione della legge, poiché la tecnologia si è dimostrata inefficace e spesso porta a risultati discriminatori."

Siamo chiaramente contrari alla polizia predittiva basata sull'uso dell'intelligenza artificiale e a qualsiasi elaborazione di dati biometrici che porti alla sorveglianza di massa. Questa è una grande vittoria per tutti i cittadini europei.

Peter Vitanov, Eurodeputato
riconoscimento facciale sorveglianza
Peter Vitanov

Il voto non è vincolante, e per questo non può portare direttamente ad alcuna modifica legislativa. È stato promosso per "tastare il polso" dell'Europarlamento, e capire se i membri potrebbero sostenere le prossime leggi come l'AI Act. Tra le intenzioni, anche quella di vietare ai controlli frontalieri i dati biometrici per tracciare i viaggiatori in Europa.

L'articolo prosegue dopo i link correlati

Quando l'AI spinge al suicidio: il caso che scuote il mondo della tecnologia

Tree Canopy, la super arma di Google contro il caldo nelle città

I guasti di una tecnologia ancora lacunosa

La crescita di questi algoritmi di sorveglianza è avvenuta molto rapidamente, e con un set di dati incompleto, ad essere generosi. Le discriminazioni del riconoscimento facciale sono all'ordine del giorno (pensate alla persona identificata come una "scimmia" da un algoritmo di Facebook). Le persone di colore hanno attualmente molte più probabilità di essere erroneamente identificate dal meccanismo di autenticazione di riconoscimento facciale. E ce n'è uno che ne fa di cotte e di crude: è l'algoritmo di Uber.

Un autista di Black Uber nel Regno Unito, che ha perso il lavoro dopo essere stato bloccato dall'app di chiamata in corsa quando il suo sistema di riconoscimento facciale non è riuscito a identificarlo, sta intraprendendo un'azione legale contro il gigante della tecnologia. Sarà sostenuto dall'Unione dei lavoratori indipendenti della Gran Bretagna (IWGB), che ha chiesto uno sciopero di 24 per chiedere cambiamenti nel modus operandi.

"L'uso continuato da parte di Uber di un algoritmo di riconoscimento facciale che è inefficace sulle persone di colore è discriminatorio", ha detto Henry Chango Lopez, segretario generale dell'IWGB.

Ed è solo l'inizio.

Tags: intelligenza artificialeRiconoscimento facciale


Chat GPT Megafacile!

Guida concreta per chi si avvicina a questo strumento di intelligenza artificiale, pensata anche per il mondo della scuola: tantissimi esempi di applicazioni, indicazioni d'uso e istruzioni già pronte per addestrare ed interrogare Chat GPT.

Per inviare articoli, divulgare gli esiti di una ricerca o di scoperte scientifiche scrivi in redazione

I più letti del mese

  • AirCar, l'auto volante di Lazzarini è un bolide da 750km orari e 4 posti

    397 Condivisioni
    Share 159 Tweet 99
  • Oculus regala la visita VR alla casa di Anna Frank

    199 Condivisioni
    Share 80 Tweet 50
  • Animali che sanno vivere per sempre e dove trovarli

    952 Condivisioni
    Share 380 Tweet 238
  • Dure verità: la Cina sarebbe già più forte degli USA in un conflitto?

    5 Condivisioni
    Share 2 Tweet 1
  • Energia solare offshore: Seavolt sta per rivoluzionare il settore

    4 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1
  • Parleremo con gli animali: la rivoluzione della bioacustica passa per l'AI

    5 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1
  • Monaci birrai tedeschi: "addio bottiglie e costi di trasporto, ecco la birra in polvere"

    4 Condivisioni
    Share 1 Tweet 1

Entra nel canale Telegram di Futuroprossimo, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook, Twitter, Mastodon e Linkedin.

Il domani quotidiano.


Futuroprossimo.it fornisce notizie sul futuro di tecnologia, scienza e innovazione: se c'è una cosa che sta per arrivare, qui è già arrivata. FuturoProssimo fa parte del network ForwardTo, studi e competenze per scenari futuri.

FacebookTwitterInstagramTelegramLinkedinMastodonPinterestTikTok
  • Ambiente
  • Architettura
  • Intelligenza artificiale
  • Gadgets
  • Concepts
  • Design
  • Medicina
  • Spazio
  • Robotica
  • Lavoro
  • Trasporti
  • Energia
  • Édition Française
  • Deutsche Ausgabe
  • 日本語版
  • English Edition
  • Edição Portuguesa
  • Русское издание
  • Edición en español

Iscriviti alla newsletter

  • La Redazione
  • Pubblicità su FP
  • Privacy Policy

© 2022 Futuroprossimo - Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

No Result
View All Result
Capire, anticipare, migliorare il futuro.
  • Home
  • Tech
  • Salute
  • Ambiente
  • Energia
  • Trasporti
  • Spazio
  • AI
  • Concepts
  • H+