Un istituto di ricerca statale sudcoreano ha annunciato l'avvio di un progetto che punta a sviluppare micro robot ispirati agli insetti, in grado di condurre una sorveglianza segreta in aree ostili.
Micro robot spioni
Il Korean Research Institute for Defense Technology Planning and Advancement (KRIT) ha diramato il comunicato per dettagliare la sua scelta. Svilupperà un programma articolato in cinque anni, del valore di 28,8 miliardi di won (circa 23 milioni di euro). Lo scopo è quello di salvaguardare le tecnologie chiave che permetteranno ai micro robot in forma di formica o di ape di operare in squadre per la sicurezza o altri scopi (difensivi e offensivi, immagino).
Nella giornata odierna l'istituto prevede di tenere un incontro con il consorzio che si occupa del progetto. Il consorzio è guidato dalla società di difesa locale LIG Nex1 Co.
Il consorzio comprende anche enti scientifici come la Seoul National University e il Korea Advanced Institute of Science and Technology. Gli intenti del governo sudcoreano sono quelli di promuovere la cooperazione con il settore privato e il mondo accademico per maggiori ricadute tecnologiche.

Micro sorveglianza, macro efficacia
Abbiamo bisogno di sviluppare micro robot che possano entrare in piccole aperture e condurre una sorveglianza segreta
Dal comunicato KRIT
Il progetto del micro robot fa parte di una tabella di marcia del KRIT annunciata a marzo, che si concentra sullo sviluppo di tecnologie stealth per i futuri sistemi di armi. La tabella di marcia include anche progetti nazionali per sviluppare veicoli subacquei intelligenti senza equipaggio e veicoli di superficie senza equipaggio. In sintesi: piccole spie che possano attraversare spazi ridotti e terreni difficili per raccogliere informazioni senza essere rilevate.
Il fulcro di tutti questi progetti, spiega l'ente, è nella definizione di uno standard tecnologico in grado di gestire e coordinare decine (se non centinaia) di queste micro macchine nei vari scenari di impiego.