Voltage Enterprises è una startup con sede ad Abu Dhabi fondata appena un anno fa. Si descrive come un’azienda innovatrice in campo energetico. E fin qui. Il piatto forte però arriva ora: Voltage afferma di aver inventato un carburante a zero emissioni di carbonio e più economico del gas naturale. Lo chiama Kinetic 7.
Vado a dare un’occhiata al loro sito e leggo:
“Questo gas pulito, carbon neutral con emissioni nette zero, darà alle economie globali l’accesso a una fornitura infinita di energia pulita a basso costo. Consentirà ai paesi del mondo di mantenere l’entità delle loro forniture di gas ed energia, raggiungendo anche i loro obiettivi di zero emissioni nette di carbonio. Questa scoperta potrebbe svolgere un ruolo importante nell’invertire la crisi energetica globale, riducendo significativamente i costi energetici per consumatori e imprese, in un momento in cui il costo della vita sta aumentando e l’inflazione ha raggiunto il massimo da 40 anni”.
BUM. Dove devo firmare?
Dai, siamo seri. È come se qualcuno scrivesse “posso fare tutto ciò che desideri”. Il genio della lampada. Kinetic 7 è praticamente la manna dal cielo per l’industria energetica, e porta un cambiamento globale mai visto prima.
Come avverrebbe questo miracolo? Dall’acqua, dice l’azienda. Fico. Come l’idrogeno? Un vettore energetico ottenuto separando le molecole dell’acqua con una specie di cella elettrolitica, o cose così?
No, leggo. Kinetic 7 non deriva dalla divisione delle molecole d’acqua. Si ottiene, dice l’azienda, facendo passare una corrente elettrica attraverso l’acqua e producendo ”raggruppamento molecolare, ossidazione e attrito”. Il risultato finale del processo? Un gas inerte reattivo e sicuro per uso domestico e commerciale.
Kinetic 7 non sta in cielo né in terra
Voltage Enterprises, leggo sempre, sta producendo un dispositivo plug-in per le case, una versione più grande per le aziende, perfino una versione ridotta per il fornello da campo. Questo dispositivo “converte l’acqua in Kinetic 7”: così, come nel Nuovo Testamento, solo che lì era vino.
Secondo Rick Parish, presidente esecutivo di Aquarius Global, incubatore di investimenti dietro Voltage Enterprises, Kinetic 7 è l’80% più economico di altre fonti di energia (non dice quali, però).
D’altra parte, ehi, la fonte di Kinetic 7 è l’acqua. Non serve nemmeno trattarla, basta un po’ di elettricità e un “convertitore” e si ottengono gas per cucinare, acqua calda e riscaldamento.
Voltage ha annunciato test in scenari reali, e il lancio dei dispositivi entro il 2023: cerca partner commerciali.
Quante ne abbiamo viste così?
Come sarebbe bello se Kinetic 7 fosse realtà. Sono secoli che in campo energetico, tuttavia, sorgono bufale di ogni sorta (e tramontano con altrettanta rapidità).
Vogliamo parlare della fusione fredda di fine anni ‘80?
Anche Martin Fleischmann e Stanley Pons svilupparono tutta una serie di “dispositivi” energetici a basso costo come prototipi. Come è andata a finire, poi? Nessuno è riuscito a replicare i risultati dei due ricercatori americani. A parte, forse, uno. Un italiano, Andrea Rossi, costruttore di un dispositivo chiamato E-Cat che sarebbe il primo generatore di energia a fusione fredda. Se funzionasse, dico.
Rossi ha fatto molte dimostrazioni del suo E-Cat, e un’azienda americana ha anche acquistato i diritti di marketing. Ma dov’è oggi? Sono 12 anni che ne parlano e boh.