È sempre bello fare un tuffo in piscina durante l’estate, ma non tutti possono accedervi. Alcuni comuni sono sprovvisti di piscine pubbliche, e spesso quelle private sono fuori portata, o troppo costose.
Da qualche mese, Aqwa itinéris France ha sviluppato un progetto che porta le piscine ai bagnanti anziché il contrario: l’obiettivo? Rendere il nuoto accessibile ai bambini, insegnandolo in modo itinerante.
Cos’è la piscina mobile?
Questa piscina, che sembra un normale camion, si trova ora a Vigy, in Francia, ha aperto i battenti a metà agosto e sarà a disposizione dei bambini affidati al Secours Populaire fino a fine ottobre. A vederla sembra un camion parcheggiato, ma è una piscina in piena regola: 8 metri di lunghezza, 2 di larghezza e 1,20m di profondità. Perfetta per i bambini e rispettosa delle stesse regole sanitarie di una piscina comunale.
In uno spazio ristretto c’è praticamente tutto: un sistema che solleva o abbassa il fondo della piscina, servizi igienici, spogliatoi e doccia.
I bambini di Vigy potranno imparare a nuotare o migliorarsi in un luogo sicuro e versatile, in piccoli gruppi e in sessioni di 45 minuti circa.
La voglio nelle scuole. E non sono l’unico
Per Armel Chabane, vicepresidente del consiglio dipartimentale della Mosella (la regione francese che comprende il comune interessato dal progetto), portare la piscina a scuola è fondamentale. Oggi il 40% degli alunni che entrano in prima media non sa nuotare, e si priva di un’attività fisica importante, che regala non pochi benefici.
Il nuoto è un’abilità salvavita ed è importante che i bambini imparino a nuotare fin da piccoli. L’annegamento è la principale causa di morte per i bambini di età inferiore ai cinque anni ed è una delle prime 10 cause di morte per i bambini di età compresa tra 1 e 14 anni.
Un bel pezzo di futuro
L’esperimento di Vigy durerà tutta l’estate e, se i test saranno positivi, il dipartimento acquisirà un camion per portare la piscina e il nuoto nelle scuole. È o no una bella idea? Un plauso ad Alexandre Buisson e ai suoi due figli per aver sviluppato un veicolo del quale, se le autorità si mostreranno intelligenti, sentiremo sicuramente parlare in futuro.
Se volete più informazioni trovate tutto sul sito web di Aqwa itinéris Francia.