Un report dell’High Magnetic Field Laboratory dell’Accademia cinese delle scienze annuncia lo sviluppo del più potente magnete del mondo. Gli scienziati coinvolti parlano di “grande progresso tecnologico”: l’oggetto magnetico, creato a scopo di ricerca nel laboratorio della città di Hefei, ha caratteristiche incredibile.
Ha le dimensioni di una moneta, con un diametro di appena 33 mm. Nonostante l’aspetto, crea un campo magnetico stabile di 45,22 tesla: oltre un milione di volte più forte del campo magnetico terrestre.
Gli scienziati “omologhi” del National High Magnetic Field Laboratory negli USA hanno prodotto un campo magnetico di 45,5 tesla nel 2019, ma non hanno mai utilizzato il magnete per esperimenti scientifici. Il vero record mondiale precedente, comunque, appartiene sempre agli USA con i 45 tesla ottenuti nel 1999.
Magneti da record e dove trovarli
La struttura di Hefei è diventata il più alto campo magnetico stazionario in grado di supportare la ricerca scientifica nel mondo. Ed è una ricerca niente affatto velleitaria: per capire come contenere l’energia della fusione nucleare, i laboratori di tutto il mondo stanno generando (con grande dispendio di energia) campi magnetici sempre più potenti.
Quanto potenti? Per farvi un’idea, quello che dovrebbe utilizzare ITER, il reattore a fusione nucleare in costruzione in Francia, sarebbe in grado di sollevare una portaerei.
E non è tutto: proprio ad Heifei, un team di fisici nel 2016 sfruttò un potentissimo campo magnetico per osservare un nuovo fenomeno fisico nei nanotubi di carbonio. Un esperimento che potrebbe portare enormi applicazioni nell’industria dei semiconduttori, sostituendo nei chip il silicio con il carbonio: computer super veloci a bassa potenza.
Da 0 a leader nel settore magnetico in 10 anni
Il professor Kuang Guangli, scienziato a capo del progetto sul campo magnetico, è entusiasta dei risultati ottenuti. “Sebbene gli studi in Cina siano partiti con relativo ritardo, ci sono voluti solo 10 anni per fare il grande salto da nessuno a leader, creando le premesse per lo sviluppo di una forte tecnologia magnetica cinese”, afferma nel report.
Una svolta che nel settore energetico può rendere il mondo indipendente dai combustibili fossili, una necessità più urgente che mai.