Grafene. Da un semplice "foglio" di molecole di carbonio nasce un materiale più forte dell'acciaio e più conduttivo del rame. Con i suoi mille impieghi in campo elettronico, biomedico, aerospaziale (e militare) ora lo troviamo anche in una coperta.
Si chiama HILU, ed è la prima coperta del mondo realizzata in vere fibre di grafene intrecciate con una tecnologia proprietaria. Ha la capacità unica di termoregolarti mentre dormi, dando calore in inverno e tenendo freschi in estate. Ipoallergenica, antibatterica, morbida… più resistente dell'acciaio (e alle forbici). Ideale per le evasioni dal carcere! Scherzo.


Come nasce una coperta "adattiva"
Tutto inizia con la costruzione del tessuto: in primo luogo, i produttori dissolvono la grafite in cristalli di grafene liquido attraverso un processo brevettato di filatura a umido. I cristalli liquidi vengono quindi essiccati per creare fibre di grafene e intrecciati per creare una coperta che possiede la capacità di reagire alla temperatura corporea e di termoregolare di conseguenza.


Perché di questo si tratta, alla fine. HILU, oggetto di questa campagna di crowdfunding su Kickstarter, è a tutti gli effetti una coperta "adattiva": si adatta alla temperatura corporea per creare comfort indipendentemente dalla stagione. Può perfino termoregolare entrambe le parti di un letto indipendentemente, mantenendo una metà fresca e un'altra calda in base alle preferenze degli utenti.
E dopo?
La coperta non è il punto d'arrivo del grafene, ma un interessante punto di passaggio. La tecnologia sviluppata per HILU cambia la modalità per intrecciare le fibre di grafene.
Questa tecnologia potrebbe produrre un futuro di celle solari sottili come un tessuto, magari da integrare nelle tende da sole. O permettere la realizzazione di batterie e altri prodotti di concezione diversa da quella attuale, più leggeri e versatili.
Come dire: da una buona coperta a una bella scoperta.