Avete mai sognato di avere i riflessi sovrumani di un supereroe? E perché mi viene in mente proprio Iron Man? Ad ogni modo, la scienza ci sta lavorando. Gli scienziati di Georgia Tech ed Emory hanno appena pubblicato i risultati di uno studio (ve lo linko qui) su come gli esoscheletri per gli arti inferiori possano migliorare l’equilibrio degli esseri umani.
L’obiettivo è capire se questi dispositivi robotici possano aiutare le persone a mantenere l’equilibrio in caso di caduta. Per questo gli scienziati hanno creato speciali stivali robotici (ve l’ho detto: Iron Man) che forniscono, anzi: che per ora simulano uno spunto di equilibrio addirittura più veloce della naturale risposta umana.
Più veloci della mente
Per verificare le potenziali capacità di questi “eso stivali”, i ricercatori hanno usato un pavimento motorizzato per “scippare la terra da sotto i piedi” dei giovani partecipanti allo studio.
Per evitare di finire con la faccia a terra, i volontari dovevano resistere in equilibrio, ma a volte lo slittamento era tale da costringerli a fare un passo per evitare di cadere. Avete presente quelle frenate in autobus quando non vi state aggrappando a nulla? Ecco.
Poi sono arrivati gli stivali “magici”, i volontari li hanno indossati e i ricercatori hanno cambiato “setting” del tappeto motorizzato, confrontato i risultati.
Come fanno a essere più veloci?
Usando gli ultrasuoni, gli scienziati hanno “osservato” sotto pelle come i muscoli del polpaccio si allungano durante il movimento del pavimento motorizzato. L’allungamento muscolare genera segnali sensoriali critici necessari al sistema nervoso per avviare una reazione di equilibrio. Il sistema nervoso umano impiega tempo per inviare segnali ai muscoli, ma i robot possono agire molto più velocemente usando i cavi invece dei nervi per inviare i segnali.
Stivali robotici: meglio con o senza?
I ricercatori hanno scoperto che una modalità che supera in velocità la reazione umana ha aiutato gli utenti a recuperare l’equilibrio più velocemente e ha impedito loro di fare un passo per recuperare.
Prima di chiamare Tony Stark ho il dovere di dirvi che, naturalmente, la ricerca muove letteralmente i primi passi. Lo studio mostra che gli esoscheletri possono migliorare l’equilibrio in un ambiente di laboratorio controllato, e per un semplice compito in piedi assegnato a giovani senza problemi di equilibrio.
Ci sono ancora molti progressi da fare per rendere questi stivali robotici adatti alla vita quotidiana, ad esempio, di anziani con problemi di equilibrio.
Certo, la strada è promettente: questi studi permetteranno di realizzare esoscheletri totali o per aree (penso a ginocchio e anca) in grado di anticipare il rischio di caduta e consentire un equilibrio… Sovrumano!