Fate largo alle tiny house (neanche tanto tiny) pieghevoli, la nuova frontiera dell’abitare! Una di queste, Iwi, ha attirato la mia attenzione: ora vi racconto perché questa “fisarmonica” mi è sembrata speciale.
Per chi suona la fisarmonica
Nata dalla mente di due designer Ecuadoriani, Iwi è semplicemente fantastica. La caratteristica principale di questa micro-cabina è il meccanismo pieghevole “a soffietto” che permette di ricavare un’intera nuova area della casa in pochi secondi, quando serve.
Il trucco sta nel comprimere e scomprimere due moduli (uno anteriore e uno posteriore) collegati tra loro con tessuti, creando una struttura simile a quella di una fisarmonica.
Design e caratteristiche di Iwi
Il duo di architetti Juan Ruiz e Amelia Tapia, hanno pensato fin dall’inizio a Iwi come a una struttura che potesse essere ripiegata e riposta quando non serve. Una volta estesa al massimo, offre 9 metri quadrati di spazio, mentre chiusa si riduce a soli 2 metri quadrati. Grazie alle ruote, è davvero molto facile da aprire e chiudere.
Realizzata in legno di cipresso e compensato, Iwi ha porte a doppi vetri che permettono l’ingresso della luce solare. L’isolamento in sughero e lana di pecora ottimizza la temperatura. All’interno, trovano posto una scrivania, due sedie, spazio per una stampante e un angolo cottura con lavandino nascosto.
Versatile oltremodo
Immaginate di avere a disposizione una cabina espandibile come Iwi: se avete bisogno di più spazio per ospitare gli amici, voilà. Se cercate un ufficio domestico tranquillo, voilà. Se sistemate una di queste robe in terrazza o in giardino, le possibilità sono davvero infinite.
Iwi ci insegna che la vita è proprio come lei: possiamo comprimerla o espanderla, dipende da noi. La prossima volta che vi sentirete stretti nel vostro spazio, ricordatevi che potreste avere una fisarmonica segreta pronta a suonare una melodia di libertà :)