Gli scienziati del MIT hanno dato vita a delle nuove, incredibili celle solari: sottili come un capello umano e ultraleggere! I vecchi e pesanti pannelli solari potrebbero presto essere un lontano ricordo.
E sarebbe anche ora: pur migliorando notevolmente la sua efficienza, la forma del pannello solare vede non molti cambiamenti da decenni. Ci è voluta la nanotecnologia del MIT a produrre un design avanzato e nuove capacità per le celle solari. Capacità che potrebbero diffonderne a dismisura le potenzialità.
Celle solari sottili come un capello umano
Le celle solari ultraleggere sviluppate dal MIT si basano su un materiale chiamato Dyneema, che pesa appena 13 grammi per metro quadrato, ma è così resistente che viene usato anche per produrre i tessuti che equipaggiano i giubbotti antiproiettile.
Le nuove celle solari sono create utilizzando inchiostri elettronici stampabili e pesano 100 volte meno dei tradizionali pannelli solari, ma sono in grado di produrre 18 volte più energia per chilogrammo rispetto ai vecchi pannelli.

La ricerca è stata condotta nel laboratorio Organic and Nanostructured Electronics (ONE Lab) del MIT, diretto da Vladimir Bulovi. Lo studio completo è stato presentato sull’ultimo numero della rivista Small Methods (ve lo linko qui).
Possibili applicazioni
Quando potranno essere prodotte su larga scala, avremo celle solari ultraleggere semplici da trasportare e installare, che potrebbero essere facilmente applicate su teli da campeggio, vele di barche, ali di droni e chi più ne ha, più ne metta.
Queste innovative celle possono trasformare qualsiasi superficie in una fonte di energia. Immaginate la portata di questa scoperta nel campo delle energie rinnovabili: sarebbe una vera svolta, in grado di rendere l’energia solare sempre più accessibile e versatile.