Se vi siete mai chiesti come sarebbe guidare un’auto che saltella come quelle che si vedono nei video rap, BYD ha quello che fa per voi. Il costruttore cinese ha svelato il suo nuovo sistema di sospensioni attive, chiamato DiSus Intelligent Body Control System, pensato appositamente per i veicoli elettrici.
BYD ha presentato il sistema di sospensioni durante un evento tecnologico nella sua sede di Shenzhen. L’attrazione principale è stata una Yangwang U9 supercar giallo acceso equipaggiata con il DiSus-X, una versione più avanzata del sistema. La vettura ha dimostrato di poter saltellare, danzare e ondeggiare come le mitiche low rider.
La solita pagliacciata?
Ma no, che non è solo spettacolo: questo sistema promette di migliorare la sicurezza e le prestazioni delle auto elettriche. Grazie a DiSus l’auto, dice l’azienda, l’auto è più agile e adatta a diverse situazioni di guida: le sospensioni intelligenti abbattono il rischio di ribaltamento e limitano gli spostamenti degli occupanti durante curve ad alta velocità, accelerazioni o frenate di emergenza.
Grazie al sistema DiSus, in caso di foratura di un pneumatico, l’auto potrebbe non dover nemmeno fermarsi, poiché perfettamente in grado di proseguire su tre ruote. Così.
Non è tutto: il sistema protegge anche la vettura da graffi e danni su strade innevate, fangose o allagate.
Come funzionano le sospensioni intelligenti di BYD?
DiSus non è un’unica tecnologia, ma un piccolo ecosistema di soluzioni parallele con componenti hardware differenti. Ne fanno parte il Damping Body Control System (DiSus-C), l’Intelligent Air Body Control System (DiSus-A) e l’Intelligent Hydraulic Body Control System (DiSus-P), che offrono un controllo multiasse dei movimenti della carrozzeria.
BYD prevede di introdurlo gradualmente in vari modelli. Il DiSus-P verrà lanciato per primo sul Yangwang U8, un 4×4 simile al Land Rover, mentre il DiSus-A sarà presente sul Denza N7. Alcuni modelli esistenti potranno essere aggiornati via OTA per integrare le funzionalità DiSus.
In conclusione, DiSus può rendere le auto elettriche più sicure e performanti, ma anche molto più divertenti: sempre che non si prenda alla lettera il fatto di guidare con tre ruote.
