Scusate il ritardo: dopo decenni di "rincorsa" più o meno lenta, l'uomo sta per rimettere i piedi sulla Luna, per poi spostarsi (si spera in meno tempo) sul pianeta rosso. Ma come sarà vivere su Marte? La NASA ci offre uno sguardo sul futuro grazie a Mars Dune Alpha, un habitat stampato in 3D che simula le condizioni marziane.
Ci vediamo tra un anno
L'habitat si trova nel centro di ricerca della NASA a Houston, Texas. Quattro volontari vivranno in questo spazio di 160 metri quadrati per un anno, mentre un team di scienziati monitorerà la loro salute fisica e mentale per comprendere meglio le sfide dell'isolamento prolungato.

Mars Dune Alpha è stato creato per tre esperimenti chiamati CHAPEA, un acronimo che sta per Crew Health and Performance Exploration Analog. Grace Douglas, la ricercatrice responsabile del progetto, spiega che i dati raccolti dall'habitat "marziano" saranno preziosi. Aiuteranno la NASA a capire come gestire le risorse durante le missioni sul pianeta rosso: una delle sfide maggiori, infatti, è rappresentata dalle severe limitazioni di peso che rende necessaria la massima selettività sui materiali da portare in missione.

Diamo un'occhiata all'habitat di "Marte"
Fate conto che sia una casa con quattro stanze, una palestra e un sacco di sabbia rossa. All'interno di Mars Dune Alpha, i volontari avranno a disposizione due bagni, una fattoria verticale per coltivare insalata, una stanza per le cure mediche, un'area relax e diverse postazioni di lavoro.
C'è anche un habitat "esterno" che riproduce l'ambiente marziano, con attrezzature che gli astronauti possono utilizzare: una stazione meteorologica, una macchina per fabbricare mattoni e una piccola serra.

Terra rossa
Non conosciamo ancora i nomi dei quattro volontari del primo esperimento, la NASA sta ancora procedendo alla selezione (con particolare accento su background in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
Anyway, grazie a Mars Dune Alpha e agli esperimenti CHAPEA, la NASA affila sempre di più le sue "armi" tecniche. Il terreno (o meglio, la sabbia rossa) per le future missioni umane è quasi pronto.