C'è un tesoro nascosto nelle profondità del mare, invisibile ma potente: no, non parlo di perle o di antichi relitti (nelle scorse settimane se ne è parlato anche troppo), ma di energia. La startup brasiliana TidalWatt ha inventato una mini turbina di marea che, nonostante le sue dimensioni ridotte, è in grado di produrre una potenza paragonabile a quella di una turbina eolica di 180 metri di diametro.
Un tuffo in avanti per le energie rinnovabili
Attualmente, circa l'80% del fabbisogno energetico mondiale è ancora coperto dall'energia fossile. Ridurre questa percentuale è fondamentale per limitare le emissioni di serra e accelerare la transizione verso le energie sostenibili.
In questo contesto, la mini turbina di TidalWatt rappresenta un passo avanti significativo.
Le turbine eoliche, sia onshore che offshore, sono spesso criticate per il loro impatto sulla fauna selvatica, in particolare gli uccelli. La soluzione proposta da TidalWatt risolve questo problema: la sua mini turbina subacquea, di dimensioni moderate, evita qualsiasi rischio di collisione per gli uccelli (e rispetta ovviamente la biodiversità marina, o saremmo punto e a capo).
Sotto questo aspetto, Tidalwatt promette non solo di rispettare la fauna, ma di sostenerla: l'Unità di Raccolta dell'Energia Corrente UCEC, oltre a essere completamente innocua per la vita marina, rende impraticabile la pesca a strascico e diventa un vero e proprio santuario ecologico, favorendo la nascita di barriere artificiali.
Un gigante sottomarino

Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni: questa mini turbina di marea, con un diametro di soli 3 metri, è in grado di produrre 5 MW di elettricità girando alla velocità di 1,87 nodi. Questa potenza è notevolmente superiore a quella di una turbina eolica con un rotore di 180 m di diametro. Ad ogni modo, l'azienda ha una gamma di turbine che vanno da 1,2 metri a 7,5 metri di diametro.
E il bello è che può produrre energia per il 90% del tempo, rispetto al solo 30% delle turbine eoliche. Il moto ondoso c'è praticamente sempre.
Mini turbina, maxi futuro
Secondo Mauricio Queiroz, fondatore e CEO di TidalWatt, gli oceani sono l'unica fonte affidabile di energia rinnovabile, perché le correnti sono costanti e prevedibili. Per questo sta lavorando per sfruttare questa risorsa in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
La società ha affermato che questa nuova mini turbina da 5 MW potrebbe alimentare un numero significativo di abitazioni in Brasile. Un numero nell'ordine delle decine di migliaia, per intenderci.
Mi sembra un bel tuffo: e non un tuffo qualsiasi, ma uno che potrebbe cambiare le carte in tavola nel gioco dell'energia rinnovabile.