Vorrei un mondo in cui gli occhi non vengono massacrati da uno schermo: un mondo in cui la luce artificiale non è più l’unico modo per vedere chiaramente quello che ho su un monitor. Non vorrei neanche il monitor, se è per questo, ma forse non sono nato nel secolo giusto. E quindi trovo interessante questo Eazeye, un monitor che utilizza la luce naturale come retroilluminazione, offrendo una visione più confortevole (e un consumo energetico molto ridotto).
Il problema dell’affaticamento visivo
Secondo il Vision Council, il 60% degli uomini e il 65% delle donne soffrono di sintomi di affaticamento visivo. Questo è un problema serio che richiede una soluzione innovativa. Eazeye punta a coprire questa lacuna in modo più naturale e sostenibile (lo so, sembra un mantra. O forse lo è).
I nostri occhi — e anche il pianeta — meritano una pausa, non credete?
Louis Huang, creatore di Eazeye
Come funziona Eazeye

Eazeye si comporta in modo diverso rispetto ai monitor tradizionali. Invece di utilizzare la luce LED artificiale, sfrutta la luce naturale come retroilluminazione. Questo permette una visione più confortevole e un consumo energetico ridotto. Eazeye è versatile e può funzionare con illuminazione soffusa, luce ambientale e persino luce proveniente da una finestra. Essendo illuminato direttamente dall’ambiente, il display di Eazeye è simile alla visualizzazione di un display E-paper.
Viene da sé che uno dei vantaggi più notevoli di Eazeye è il suo basso consumo energetico. Usando solo 4 watt, questo monitor è una frazione del consumo energetico dei tipici monitor da 24 pollici. Bene per il pianeta, bene per il portafoglio.
Qualità visiva e comfort della retroilluminazione naturale
Eazeye offre una gamma di colori di 16,7 milioni su un display da 24 pollici con un refresh rate superiore alla media di 75 Hz. Questo rende la visione di contenuti un’esperienza del tutto nuova. Qualcuno dirà “eh, ok, ma se c’è poca luce in giro oppure ho una lampadaccia gialla in casa?”: Eazeye ha anche una sua retroilluminazione LED incorporata. Se proprio dovete… Però ha un’intensità di luce blu 3 volte inferiore rispetto ai monitor “a bassa emissione di luce blu” tradizionali.
Non so se troverà molti compratori (anche se ha già finanziato la sua campagna di crowdfunding su Indiegogo), ma Eazeye è una soluzione originale che cambia un po’ il modo di interagire con la tecnologia. Un corrispettivo tecnologico della decrescita felice, o sbaglio? Moh. Ditemi anche voi cosa ne pensate, i canali per farlo sono tanti: Futuro Prossimo è su quasi tutte le piattaforme social.