Nel panorama dell’industria aerospaziale, l’innovazione è una costante. Stoke Space, startup aerospaziale fondata nel 2019, ha recentemente annunciato un significativo passo avanti nel suo progetto di sviluppare il primo razzo spaziale completamente riutilizzabile al mondo. L’investimento aggiuntivo appena ottenuto (100 milioni di dollari) porta a quasi il doppio i fondi a disposizione dell’azienda. Il razzo, battezzato “Nova”, è un piccolo un omaggio alla tradizione spaziale che unisce passato e futuro in un unico nome.
Piccola parentesi sul naming dal pubblicitario che è in me
Nova non è solo un nome accattivante, ma racchiude in sé un significato profondo e storico. Derivato dal termine latino “novus”, che significa “nuovo”, Nova è anche un termine astronomico che descrive l’aumento temporaneo e improvviso della luminosità di una stella a causa di un’esplosione sulla superficie di una nana bianca in un sistema binario. Questo fenomeno era noto agli antichi osservatori come l’apparizione di una nuova stella nel cielo. Sebbene la scelta del nome possa sembrare ironica per un razzo, dato che evoca un’esplosione, Stoke Space ha voluto onorare il passato e guardare con ottimismo al futuro. Bravi!

Visione chiara, razzo ambizioso
La missione di Stoke Space, come detto, è chiara: sviluppare un razzo completamente riutilizzabile. Un obiettivo che rappresenterebbe una svolta per l’industria aerospaziale. Già, perchè attualmente neanche giganti come SpaceX sono riusciti a realizzare un secondo stadio del razzo completamente riutilizzabile. Mentre il primo stadio del Falcon 9 riatterra e può essere riutilizzato, il secondo stadio viene tipicamente scartato e non recuperato per un ulteriore uso.
Stoke Space ha intenzione di superare questa barriera tecnologica equipaggiando il secondo stadio del suo razzo Nova con uno scudo termico raffreddato all’avanguardia.

Progressi e prospettive
Recentemente, Stoke Space ha condotto con successo un test di decollo e atterraggio verticale presso il suo impianto di Moses Lake. Durante questo test (durato appena 15 secondi) il prototipo di razzo Hopper2 è salito a un’altitudine di 9 metri per poi atterrare nella zona di atterraggio prevista. Siamo agli inizi, ma il test ha già dimostrato le capacità uniche del motore a idrogeno/ossigeno dell’azienda (tra le altre caratteristiche all’avanguardia).
Quando Nova sarà pronto per volare, Stoke Space utilizzerà lo storico Launch Complex 14 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Ancora una volta, antico e moderno: il luogo è famoso per essere stato il punto di lancio della missione Mercury-Atlas 6 della NASA, pilotata da John Glenn nel 1962. Stoke Space ha ottenuto i diritti esclusivi per i suoi voli orbitali in questo sito iconico.
Ci saranno sicuramente molte prove e, probabilmente, diversi intoppi lungo la strada. Ma è bello vedere i progressi di altri nuovi player nella storia dei viaggi spaziali. Buon volo!