Peter Bevelacqua, un inventore californiano, ha appena aperto una campagna di crowdfunding per il suo Power Mole. Cos’è? È una interessante invenzione capace di trasferire elettricità attraverso i vetri delle finestre, eliminando la necessità di prese elettriche esterne.
Diamo un’occhiata a questo aggeggio che si propone come una solida soluzione per alimentare dispositivi a basso consumo energetico all’aperto?
La tecnologia alla base del Power Mole
L’accoppiamento induttivo di Power Mole consente di trasmettere energia elettrica attraverso un campo magnetico variabile, che, superando la barriera fisica di vetri fino a 3 cm di spessore, permette la ricarica di dispositivi all’esterno della finestra. Il dispositivo è strutturato in due componenti a forma di disco: il trasmettitore, posizionato all’interno, e il ricevitore, situato all’esterno della finestra. Mentre il trasmettitore è collegato a una presa di corrente interna, il ricevitore viene connesso mediante un cavo USB al dispositivo esterno da alimentare.

Energia attraverso i vetri, i limiti e le potenzialità
Nonostante l’innovazione rappresentata dal Power Mole, è importante sottolineare che il dispositivo è attualmente limitato all’alimentazione di apparecchiature che richiedono un ingresso USB o 5 volt. Questo significa che non può essere utilizzato per apparecchiature ad alto consumo energetico, come trapani elettrici o elettrodomestici simili.
Ancora: la sua efficienza energetica, benché notevole, non eguaglia quella della tradizionale alimentazione tramite presa a muro. La percentuale di efficienza varia dal 50% al 75% a seconda dello spessore dei vetri attraversati.

Applicazioni pratiche e futuro del Power Mole
La potenzialità di Power Mole risiede nella sua applicabilità in molteplici scenari, specialmente in quelli in cui l’installazione di prese elettriche esterne risulterebbe complicata o invasiva. Dispositivi come videocamere di sicurezza, luci decorative e piccoli elettrodomestici possono essere facilmente alimentati grazie a questa innovazione.
La versatilità di questo aggeggio, comunque, non si limita al solo utilizzo con il vetro, ma si estende anche ad altri materiali non metallici come il legno, ampliando ulteriormente le possibilità di applicazione.
In sintesi, il Signor Bevelacqua (origini italiane al 100%) ha trovato una soluzione innovativa e versatile per l’alimentazione di dispositivi esterni. Con il giusto sostegno alla sua campagna di crowdfunding e prossimi miglioramenti, Power Mole potrebbe diventare un elemento imprescindibile nelle nostre case, facilitando la vita quotidiana e contribuendo alla creazione di un futuro energetico più efficiente e sostenibile.