Vi siete mai chiesti perché quella dottoressa così convincente su TikTok sembra avere una carriera impossibile? Ginecologa, dietologa, chirurga plastica e proctologa all-in-one, in appena 13 anni di carriera. La risposta è semplice e spaventosa: non esiste. Non è una persona reale. È un prodotto dell’IA, un avatar digitale programmato per ripetere qualsiasi cosa gli venga fatto dire. E il risultato è un’epidemia di falsi dottori che infestano i social, dispensando consigli medici non verificati su tutto, dal pH vaginale alla forma del seno, dalle diete miracolose ai rimedi casalinghi.
Sempre più creatori di contenuti (in carne e ossa, stavolta) stanno lanciando l’allarme, insegnando agli utenti come riconoscere questi pericolosi impostori digitali prima che qualcuno prenda sul serio alcune delle loro assurdità pseudomediche.
La fabbrica dei falsi dottori
Una semplice ricerca su TikTok rivela decine di video con dottori che iniziano con frasi come “13 anni come ginecologa e nessuno mi crede quando dico questo”, per poi dispensare presunti segreti medici su seni più sodi, stomaci piatti, mascelle definite e livelli di pH bilanciati. Ma dietro questi “esperti” non c’è nessun professionista, nessun curriculum verificabile, nessuna persona reale.
Secondo quanto riportato da Media Matters, gli stessi personaggi deepfake compaiono in vari contesti: ora come venditori di prodotti per il benessere, ora come insider di Hollywood che spifferano pettegolezzi esclusivi, ora come (giustappunto) falsi dottori. È un teatro dell’assurdo digitale, dove le stesse “facce” interpretano ruoli diversi a seconda delle necessità di chi le controlla.
È facilissimo per chiunque creare questi contenuti. Con app come Captions, basta scegliere un avatar (come “Violet”, che appare in molti di questi video di “dottori della zona intima”), scrivere un testo, e l’avatar lo ripeterà fedelmente, creando l’illusione di competenza medica dove non ce n’è nessuna.
Molte di queste personalità generate dall’IA provengono da un’app chiamata Captions, che si presenta come uno strumento per generare e modificare video con IA parlante. L’azienda afferma di avere 100.000 utenti giornalieri e oltre 3 milioni di video prodotti ogni mese. Ford non usa mezzi termini: definisce questo servizio “profondamente insidioso”.
Potreste aver notato alcuni di questi “creators” nella vostra pagina “Per Te”. Nessuno di loro è reale.
Come “smascherare” un dottore artificiale
Per fortuna, esistono ancora alcuni segnali rivelatori che possono aiutarci a distinguere un vero esperto da un clone digitale. E credetemi, sono indizi davvero evidenti, una volta che si sa cosa cercare.
I movimenti della bocca sono il primo elemento sospetto. Le labbra non si sincronizzano mai perfettamente con l’audio, il che rappresenta il “primo campanello d’allarme”. Siamo nel 2025. Nessuno dovrebbe avere problemi di sincronizzazione audio-video.
Altri segni rivelatori: gli occhi troppo grandi quando non dovrebbero esserlo, i movimenti innaturali della testa e la cadenza del parlato, con pause strane che una persona normale non farebbe.
Un fenomeno preoccupante
La reazione degli utenti a queste rivelazioni è stata di sgomento generale. “Sembra così reale, è terrificante”, ha commentato un utente. “Questo dovrebbe essere illegale”, ha aggiunto un altro.
La proliferazione di questi falsi dottori solleva questioni etiche e di salute pubblica profonde. Pensate alle conseguenze di consigli medici infondati seguiti da persone vulnerabili o in cerca di soluzioni rapide (ce ne sono sempre di più, magari frustrate dalle lunghe e spesso vane attese per parlare con un medico vero). La disinformazione medica non è solo fastidiosa, è potenzialmente pericolosa.
Il consiglio più prezioso? Verificate sempre le credenziali di chi vi dà consigli medici online. Se sembra troppo bello (o strano) per essere vero, probabilmente lo è. E, naturalmente, per questioni di salute, niente batte una visita dal vostro medico in carne ed ossa.
È vero che l’IA ha perfino già vinto un mezzo Nobel, ma almeno per ora non ha ancora una laurea in medicina.
