Mi sto chiedendo se qualcuno, negli anni ’90, avrebbe mai immaginato che i monitor, da semplici “televisori del computer”, con tanto di tubo catodico e tutto, sarebbero diventati sofisticati strumenti multifunzione. Eppure eccoci qui: Asus ha appena lanciato un monitor curvo che, oltre a visualizzare i nostri contenuti, pulisce l’aria che respiriamo. I tizi avranno pensato: “integriamo la tecnologia di ionizzazione nel dispositivo che utilizziamo per ore ogni giorno?”. Beh, si. Perchè no? Considerando quanto tempo passiamo davanti allo schermo, perché non sfruttarlo per migliorare anche la qualità dell’aria nel nostro spazio personale?
Un monitor curvo che respira
La tecnologia nano-ion alla base di questo nuovo monitor curvo aspira l’aria attraverso delle prese posteriori, ed è capace (almeno secondo Asus) di eliminare fino al 90% della polvere nell’aria in appena tre ore. Non solo polvere, riformulo: anche allergeni, polline e altri inquinanti. Il sistema è progettato per migliorare la qualità dell’aria “direttamente davanti all’utente”, senza la necessità di pulire o sostituire continuamente filtri. Ha un raggio d’azione effettivo di un metro cubo. È un po’ una trovata pubblicitaria? Forse. Le opinioni sull’efficacia di questa tecnologia in spazi variabili sono ancora contrastanti, ma ogni piccolo aiuto può essere utile, no?
Oltre a questa caratteristica (che potrebbe essere un bel crack, o solo un espediente di marketing, lo dirà il tempo), questi dispositivi hanno specifiche tecniche piuttosto interessanti per la fascia di prezzo. E vado subito a illustrarle, siore e siori, sempre ricordando che qui non si vende niente, e non sono in contatto con Asus. Non che ci sarebbe nulla di male, ma non è questo il caso.
Specifiche e modelli disponibili
Il top di gamma è il monitor curvo da 34 pollici con curvatura 1500R, risoluzione 3.440 x 1.440 pixel e formato 21:9. Si collega al dispositivo sorgente tramite HDMI, DisplayPort, USB-C con alimentazione da 65W e USB-A. La luminosità dello schermo può regolarsi automaticamente in base ai livelli di luce ambientale. La cornice include anche una coppia di altoparlanti da 2 watt integrati e un jack per cuffie per l’ascolto privato. Questo modello, VU34WCIP-W, è già disponibile a circa 330 euro.
Gli altri due membri della famiglia sono essenzialmente lo stesso modello di monitor curvo, ma con due formati di display Full HD: uno da 27 pollici a circa 145 euro e l’altro da 24 a circa 120 euro. Tutti i monitor della serie VU Air Ionizer (si chiama così) hanno frequenze di aggiornamento di 100 Hz e tempi di risposta di 1 millisecondo, oltre alla certificazione TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu e il funzionamento senza sfarfallio.
Un tocco sostenibile
In un ultimo colpo di scena sul fronte della sostenibilità, piccola chicca: la confezione di ciascun monitor può essere riutilizzata per aiutare a mantenere ordinato lo spazio di lavoro. La scatola del modello da 34 pollici, ad esempio, può essere riadattata come supporto per telefono, organizer da scrivania, supporto per laptop e porta documenti. Voi lo fareste? Io no, ma ma apprezzo l’attenzione al dettaglio: un dispositivo che pulisce l’aria e un packaging che diventa strumento per l’ordine della scrivania mostrano una visione d’insieme che va oltre il semplice prodotto.
O no?
