I pannelli solari sono sempre stati sinonimo di funzionalità a discapito dell’estetica. I progettisti di Singapore la pensavano diversamente. Nei Gardens by the Bay hanno creato il primo esempio al mondo di fotovoltaico verticale che fa venire voglia di guardarlo tutto il giorno.
Diciotto super alberi metallici alti fino a 50 metri non solo producono 67.000 kWh all’anno, ma lo fanno con un’eleganza che sta ispirando architetti e urbanisti in tutto il mondo. La prova che l’energia solare può essere tanto efficiente quanto spettacolare.
L’alba del fotovoltaico verticale
I Gardens by the Bay rappresentano molto più di un parco urbano. Questi 105 ettari nel cuore di Singapore ospitano la prima implementazione su larga scala di fotovoltaico verticale integrato nell’architettura. I 18 super alberi, con i loro 25-50 metri di altezza, sono giardini verticali dotati di pannelli solari perfettamente mimetizzati nella struttura metallica delle chiome.
Il progetto, realizzato nel 2012 da Grant Associates, dimostra come il fotovoltaico verticale possa superare i limiti estetici dei sistemi tradizionali. Undici delle diciotto strutture sono equipaggiate con celle fotovoltaiche che convertono la radiazione solare in 67.000 kWh annui, energia sufficiente per alimentare centinaia di abitazioni.
Come funziona il fotovoltaico verticale dei super alberi
La genialità del sistema risiede nell’integrazione. I pannelli solari non sono semplicemente “appiccicati” alle strutture, ma fanno parte del design architettonico. Le cellule fotovoltaiche sono posizionate strategicamente sulla superficie superiore dei Supertrees, catturando la radiazione solare diretta durante tutta la giornata.
La tecnologia fotovoltaica verticale utilizzata sfrutta anche la luce riflessa dalle superfici circostanti, incrementando l’efficienza energetica complessiva. Come evidenziato nello studio sui sistemi sostenibili del parco, l’energia prodotta alimenta non solo l’illuminazione notturna degli alberi stessi, ma contribuisce anche al fabbisogno energetico delle serre bioclimatiche adiacenti.
L’evoluzione del fotovoltaico verticale nel 2025
Il successo di Singapore sta ispirando una nuova generazione di innovazioni nel fotovoltaico. Come sottolineiamo in questo articolo, le tecnologie emergenti includono celle solari a film sottile, sistemi bifacciali e celle tandem perovskite-silicio che potrebbero raggiungere efficienze superiori al 33%.
Progetti piloti in Germania stanno testando fotovoltaico verticale bifacciale su terreni agricoli, mentre in Giappone si sviluppano celle sferiche capaci di catturare luce da ogni angolazione.
Il futuro del fotovoltaico verticale urbano
I super alberi di Singapore hanno dimostrato che il fotovoltaico verticale può trasformare il paesaggio urbano senza comprometterne la bellezza. Secondo le previsioni per il 2025, vedremo sempre più progetti che integrano energia solare in facciate, finestre trasparenti e strutture architettoniche innovative.
L’esperimento singaporeano ha aperto la strada a una nuova concezione dell’energia urbana. Non più pannelli nascosti sui tetti, ma fotovoltaico verticale che diventa elemento decorativo e funzionale insieme. Un approccio che potrebbe finalmente riconciliare sostenibilità ed estetica nelle nostre città del futuro.