Ventiquattro chili. È quanto pesa la batteria dell’Honda Fastport: ve la potete portare a casa come una piccola valigia. Sembra un dettaglio tecnico, ma è in realtà il cuore di una piccola rivoluzione: consegne urbane senza soste per ricaricare.
Già. Mentre i furgoni elettrici tradizionali devono fermarsi ore per fare il pieno di energia, Honda Fastport cambia batteria in trenta secondi e riparte. È il tipo di semplicità che fa dire “Come mai non ci avevamo pensato prima?”

Honda Fastport ripensa le consegne urbane
Il concept è disarmante nella sua semplicità: invece di combattere il traffico, lo aggira completamente. Honda ha presentato il suo Fastport eQuad, un quadriciclo elettrico progettato specificamente per viaggiare nelle piste ciclabili e rivoluzionare le consegne dell’ultimo miglio. Non è un esperimento di laboratorio, ma un veicolo che arriverà nelle strade americane ed europee già dalla fine del 2025.
Jose Wyszogrod, general manager di Fastport, spiega la filosofia del progetto:
Il team di Honda Fastport ha lavorato instancabilmente per creare l’eQuad, un’alternativa a zero emissioni ai furgoni delle consegne che risolve la sfida della logistica urbana dell’ultimo miglio.

Le dimensioni parlano chiaro: 3,6 metri di lunghezza per quello piccolo, 3,7 per la versione grande. Altezza sotto i 2,5 metri, larghezza massima di 1,2 metri. Numeri che permettono di muoversi agevolmente nelle piste ciclabili senza intralciare pedoni o ciclisti.
Come funziona il sistema Honda Fastport
Il cuore tecnologico del Honda Fastport è il Mobile Power Pack, il sistema di batterie intercambiabili che Honda ha sviluppato per diversi veicoli. Due moduli batteria da 1,3 kWh ciascuno garantiscono fino a 37 chilometri di autonomia al modello grande, con un carico massimo di 295 chilogrammi. Il modello piccolo trasporta fino a 145 chili.
La velocità massima è limitata a 19 km/h, perfetta per rispettare i regolamenti delle piste ciclabili nella maggior parte delle città europee e americane. I test pilota a New York hanno dimostrato che questa velocità è più che sufficiente per battere i tempi dei furgoni tradizionali bloccati nel traffico.
Ma Honda non si ferma al veicolo. Fastport è pensato come un servizio completo: Fleet-as-a-Service che include manutenzione, software di gestione flotta, dashboard alimentate da intelligenza artificiale e aggiornamenti over-the-air. Come vi spiegavo in questo articolo, la micromobilità elettrica sta diventando una necessità per le città europee che introducono zone a emissioni zero sempre più estese.

La produzione: si parte in Ohio
La scelta del luogo di produzione ha un sapore particolare. Honda Fastport verrà assemblato nel Performance Manufacturing Center dell’Ohio, la stessa fabbrica che produceva la supercar Acura NSX. Un passaggio simbolico dalle auto ad alte prestazioni ai veicoli per una mobilità sostenibile.
La produzione delle prime unità inizierà a fine 2025, con la produzione di massa prevista per l’estate 2026. Honda sta già collaborando con grandi aziende di logistica in Nord America ed Europa per programmi pilota.
Honda Fastport rappresenta più di un semplice veicolo elettrico. È la dimostrazione che le soluzioni più efficaci spesso sono le più semplici: quando non puoi vincere il traffico, trovati una strada diversa. E se quella strada sono le piste ciclabili, tanto meglio (sperando che non si “intasino” di traffico: anche se in quel caso non entrerebbe nulla nei nostri polmoni).