A (non ridete) Pornainen, cittadina di 5.000 abitanti nel sud della Finlandia, è entrata in funzione la più grande batteria di sabbia mai realizzata. Un progetto firmato Polar Night Energy e sviluppato per Loviisan Lämpö, la società che gestisce il teleriscaldamento locale. L’impianto è il cuore di una strategia in piedi da oltre tre anni che punta a eliminare i combustibili fossili e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035.
La batteria di sabbia: come funziona
La struttura misura 15 metri di diametro per 13 di altezza e contiene 2.000 tonnellate di stéatite frantumata, un sottoprodotto dell’industria edilizia. Il principio è semplice: l’energia elettrica da fonti rinnovabili riscalda la sabbia fino a 600 °C.
La massa immagazzina calore e lo rilascia lentamente, alimentando la rete di riscaldamento urbano e fornendo energia termica a stabilimenti industriali locali. Un sistema che trasforma un materiale comune in una riserva di calore affidabile.

Capacità e numeri record per la batteria di sabbia
Con una capacità di stoccaggio di 100 MWh e una potenza termica di 1 MW, questa batteria di sabbia può garantire il riscaldamento dell’intera Pornainen per una settimana in pieno inverno o per un mese durante l’estate, quando la domanda è più bassa. La ricarica completa richiede circa quattro giorni. È un’evoluzione notevole rispetto al prototipo da 8 MWh installato a Kankaanpää nel 2022. Un salto di scala che segna il passaggio dalla sperimentazione all’applicazione concreta.
Riduzione delle emissioni e fine del fioul (sapete cos’è?)
Il nuovo impianto consentirà alla città di tagliare del 70% le emissioni annuali di CO₂ legate al riscaldamento: circa 160 tonnellate in meno. L’utilizzo del fioul sarà eliminato: si tratta di un combustibile liquido derivato dal petrolio, noto anche come olio combustibile o gasolio per riscaldamento, tradizionalmente impiegato per alimentare caldaie ma responsabile di forti emissioni di CO₂ e inquinanti.
Il sistema ridurrà inoltre del 60% il consumo di cippato di legno, limitando la combustione nei periodi di picco. Un passo concreto verso un sistema energetico più pulito e stabile.

Intelligenza e flessibilità: un accumulo che segue il mercato
Un aspetto distintivo dell’impianto è la capacità di adattarsi ai prezzi dell’elettricità. Il sistema monitora l’andamento del mercato e pianifica i cicli di carica nei momenti più convenienti, ottimizzando così l’efficienza economica oltre a quella energetica. Una batteria che non accumula solo calore, ma anche opportunità.
La costruzione della batteria ha coinvolto decine di imprese e oltre un centinaio di lavoratori. È un modello pronto per essere adottato in altre realtà simili. L’infrastruttura dimostra che tecnologie semplici, materiali locali e pianificazione attenta possono fare la differenza.
Calore dalla sabbia: un segnale per il futuro
La batteria di sabbia di Pornainen non è solo un impianto tecnico. È un messaggio: il futuro del calore urbano può nascere da tecnologie accessibili, robuste e sostenibili. Un’idea che mette insieme scarti industriali, ingegno e volontà politica, e che mostra come la sabbia possa scaldare più di quanto immaginiamo.
Per maggiori dettagli: polarnightenergy.com.