Riparare piuttosto che sostituire: è questo il principio cardine che guida le nuove scelte di consumo eco-friendly. Un principio sancito anche dalla nuova direttiva europea sul Diritto alla Riparazione (Right to Repair), un’iniziativa che mira a incentivare la riparazione degli elettrodomestici, offrendo ai consumatori un’alternativa concreta all’acquisto di un nuovo dispositivo.
L’obiettivo è quello di contrastare la cultura dell’usa e getta, promuovere la riparazione di elettrodomestici e scoraggiarne lo smaltimento prematuro. Un cambio di paradigma che punta a valorizzare il bene e le risorse adoperate per la sua produzione, riducendo l’impatto ambientale e, in parallelo, i costi per il consumatore.
Diritto alla riparazione degli elettrodomestici: l’UE contro l’obsolescenza programmata
La direttiva europea Right to Repair nasce con l’intento di contrastare un’abitudine, oggi ampiamente diffusa, di sostituire gli elettrodomestici guasti con modelli completamente nuovi. Un costume spesso incentivato dall’obsolescenza programmata, ovvero la progettazione di dispositivi dalla durata limitata e impossibili da riparare a causa di prezzi di ricambio introvabili o costi di riparazione eccessivi.
Con l’entrata in vigore di questa direttiva, i produttori sono tenuti a garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio per un periodo congruo e ad applicare prezzi ragionevoli per la riparazione, fornendo tutte le informazioni necessarie affinché i consumatori possano optare per questa alternativa.
Oltre a ciò, la direttiva prevede l’estensione della garanzia legale di un ulteriore anno qualora il consumatore opti per la riparazione di un bene in garanzia: un ottimo incentivo per contrastare l’impatto ambientale legato alle sostituzioni e limitare i costi per i consumatori.
Perché riparare è meglio che sostituire?
Riparare un elettrodomestico guasto o non funzionante – che si tratti di una lavatrice, un frigorifero, un’aspirapolvere o una lavastoviglie – è un enorme beneficio per l’ambiente. Secondo stime della Commissione Europea, ogni anno in Europa lo smaltimento di apparecchi sostituiti con nuovi dispositivi determina il consumo di circa 30 milioni di tonnellate di risorse, a cui si aggiunge la produzione di 35 milioni di tonnellate di rifiuti.
Gettare via un elettrodomestico che non funziona più, di conseguenza, è spesso uno spreco; senza contare che potrebbe causare l’immissione in natura sostanze pericolose per l’ambiente. E anche nell’eventualità che sia possibile riciclare i materiali, l’intero processo richiede un ingente quantitativo di energia: energia necessaria anche per la produzione dei nuovi apparecchi, che alla lunga rende questo ciclo tutt’altro che sostenibile.
Non trascuriamo poi l’aspetto economico: acquistare un nuovo elettrodomestico anziché riparare quello guasto è svantaggioso anche per il portafogli. Sempre dagli stessi dati, emerge uno scenario ben chiaro: i consumatori spendono ogni anno circa 12 miliardi di euro per la sostituzione di apparecchi che potrebbero essere semplicemente recuperati con un adeguato processo di riparazione.
Pezzi di ricambio online: sostenibilità e risparmio
A rendere la riparazione di elettrodomestici accessibile e conveniente è la possibilità di utilizzare pezzi di ricambio compatibili: componenti equiparabili a quelli originali, ma meno costosi, che consentono riparazioni economiche e senza compromessi sul risultato.
Negli ultimi anni, la diffusione di negozi online specializzati ha semplificato notevolmente il loro acquisto: online è ormai possibile trovare di pezzi di ricambio per elettrodomestici di tutti i tipi – sia originali che compatibili – con un processo estremamente veloce.
Tra le realtà attive in questo ambito, Figevida è l’e-commerce specializzato nella vendita di ricambio online per grandi e piccoli elettrodomestici, che dispone di uno dei cataloghi online più ampi del settore e di un’assistenza clienti dedicata, tramite telefono, WhatsApp o e-mail.
A ciò si aggiunge un’esperienza consolidata nel campo delle riparazioni, che garantisce all’utente il massimo supporto in ogni fase del processo. Processo che ha inizio con la scelta del ricambio e si conclude ben oltre la consegna, facilitando la riparazione di lavatrici, lavastoviglie, forni, aspirapolvere, macchine da caffè e ogni genere di dispositivo difettoso.