Negli ultimi anni, gli avanzamenti tecnologici e la digitalizzazione hanno trasformato profondamente il settore della sicurezza. Se prima la videosorveglianza era limitata al semplice controllo di immagini registrate o trasmesse in tempo reale, oggi grazie all’Intelligenza Artificiale (IA), sta diventando decisamente più evoluta.
Le nuove soluzioni disponibili in commercio permettono di riconoscere automaticamente situazioni di rischio, inviare allarmi e prevenire eventi critici, supportando e guidando l’intervento umano.
Questa trasformazione riguarda non solo le grandi aziende e le infrastrutture sensibili, ma anche le imprese di medio-piccole dimensioni che vogliono proteggere i propri beni in modo più efficiente, rapido e smart. Vediamo quindi più nel dettaglio come funziona questa nuova generazione di videosorveglianza e quali sono i vantaggi concreti che può offrire.
La videosorveglianza diventa smart
Le soluzioni di sicurezza più moderne sfruttano algoritmi di Intelligenza Artificiale per analizzare le immagini in tempo reale. Non si tratta più, quindi, di semplici telecamere collegate a una centrale operativa, ma di sistemi capaci di riconoscere automaticamente movimenti anomali, persone non autorizzate, oggetti lasciati in aree sensibili e comportamenti ritenuti potenzialmente pericolosi. Queste tecnologie, basate su modelli di machine learning e intelligenza artificiale, imparano a distinguere tra situazioni normali e situazioni sospette, riducendo i falsi allarmi e aumentando l’affidabilità del sistema.
Per esempio: una telecamera posta all’ingresso di un edificio può riconoscere un comportamento insolito e segnalarlo a un Security Operation Center, che – visualizzando lo snapshot che ha generato l’allarme – potrà quindi prendere la decisione più adeguata alla specifica situazione.
La protezione perimetrale intelligente
La protezione perimetrale è considerata un livello di difesa fondamentale: il suo obiettivo è infatti quello di rilevare e segnalare immediatamente un tentativo di intrusione nei confini di un’area protetta per impedire che persone non autorizzate possano avvicinarsi o entrare.
In passato, questa tipologia di protezione si basava essenzialmente su sensori passivi e il rischio di falsi allarmi era piuttosto elevato, ma oggi l’IA permette una gestione del tutto diversa e più efficiente.
Grazie alla visione artificiale e al deep learning, i sistemi moderni sono in grado di identificare automaticamente comportamenti sospetti, rilevando in modo autonomo persone, veicoli o movimenti anomali all’interno di aree protette, fornendo allarmi qualificati, ossia allarmi corredati da immagini che evidenziano ciò che ha generato l’evento di sicurezza. Questo consente una sorveglianza continua e più precisa, riducendo al minimo i falsi allarmi, che sono spesso causati da eventi naturali come per esempio foglie mosse dal vento o animali domestici o randagi.
L’importanza di investire nella tecnologia
Oggi, scegliere una piattaforma di video-security non significa soltanto installare delle telecamere, ma adottare una strategia smart e a 360 gradi. I sistemi avanzati di videosorveglianza offerti oggi da operatori specializzati permettono infatti di monitorare ambienti complessi, prevenire incidenti, integrare i dati con altri sistemi aziendali e migliorare l’efficienza operativa. Investire in queste tecnologie significa dotarsi di un sistema di sicurezza attivo, smart, pronto a evolversi insieme alle esigenze aziendali e a quelle normative che, come noto, nell’ambito della videosorveglianza sono molto stringenti.