Farsi un bagno in un monolocale di 30 metri quadrati è tipo sognare una villa con piscina mentre vivi in un armadio. La vasca da bagno non c’è, non ci sta, e comunque dove la metteresti? Tra il divano-letto e l’angolo cottura?
Omac ha risolto il problema con una soluzione che sembra assurda finché non la vedi funzionare: una vasca da bagno in cotone che si appende come un’amaca. Costa 315 euro, misura 130×75×60 cm, si monta tra due muri o dentro la doccia con delle semplici cinghie regolabili. Finito il bagno, si ripiega e sparisce in un armadio. Non è magia, è ingegneria applicata a chi non ha spazio ma vuole comunque rilassarsi sott’acqua. E va bene anche nei camper.
Come funziona la vasca amaca Omac
Il principio di questo gadget è semplice: prendi del cotone resistente, aggiungi delle cinghie regolabili, due ganci da muro e ottieni una vasca pieghevole che sostiene il peso di un adulto immerso nell’acqua. Omac l’ha progettata per chi vive in spazi ridotti o viaggia spesso. Si installa in cinque minuti, non serve l’idraulico. Le cinghie si agganciano a due pareti distanti tra 130 e 200 cm, la vasca si tende, si riempie d’acqua calda e il gioco è fatto. Lo scarico centrale permette di svuotarla senza doverla spostare: apri il tappo, aspetti che l’acqua scenda nello scarico della doccia o in una bacinella, e poi ripieghi tutto.
Il materiale è cotone nero (esiste anche in versione avorio), trattato per resistere all’umidità e al peso. Secondo il sito di Masalledebain, che la vende, può contenere circa 140 litri d’acqua. Meno di una vasca tradizionale, ma abbastanza per un bagno rilassante dopo una giornata pessima.
Uno studio pubblicato su Migros iMpuls ha dimostrato che bastano 25 minuti di immersione in acqua calda per ridurre significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Il calore rilassa i muscoli, migliora la circolazione e abbassa la pressione sanguigna.
Per chi vive in monolocali senza vasca da bagno, Omac offre un modo pratico per ottenere quegli stessi benefici senza dover installare una vasca permanente.
Vasca da bagno amaca: per chi funziona davvero
Omac non è per tutti. Se hai già una vasca da bagno in muratura, probabilmente non ti serve. Ma se vivi in un monolocale, in una casa vacanza, in un camper o semplicemente vuoi un bagno senza dover ristrutturare il bagno, allora ha senso. È pensata per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare al piacere di immergersi.
Funziona bene anche per le famiglie con bambini piccoli. Invece di comprare una vaschetta rigida che dopo due anni finisce in cantina, usi Omac finché serve, poi la pieghi via. Stessa logica per chi viaggia in van: ti porti dietro la vasca, la monti quando serve, la rimetti via quando non serve più. Tutto quello che serve è uno scarico nelle vicinanze e due punti d’appoggio solidi.

I limiti esistono, meglio saperli
Non è una vasca da bagno tradizionale e non fa finta di esserlo. Il cotone si deforma leggermente sotto il peso, quindi la sensazione è diversa da quella di una vasca rigida. Secondo le tendenze del design bagno 2025, le soluzioni salvaspazio stanno guadagnando terreno proprio per questo: permettono di avere il comfort senza sacrificare metri quadri preziosi.
Serve comunque uno scarico vicino. Non puoi appenderla in mezzo al salotto e sperare che funzioni. E dopo ogni uso va asciugata bene per evitare muffe. Ma parliamoci chiaro: se ti serve una vasca e non hai spazio per una vasca, questi non sono difetti. Sono compromessi accettabili. Forse.

Vasca da bagno nomade
Omac non sostituisce una vasca permanente, ma offre un’alternativa pratica a chi non può permettersi lo spazio o i lavori. Costa 315 euro, si monta ovunque ci siano due pareti e uno scarico, si usa normalmente e poi sparisce. Per monolocali, camper, case vacanza o semplicemente per chi vuole un bagno senza vincoli, funziona.
La domanda vera non è se sia meglio di una vasca tradizionale: è se risolve un problema reale. E per chi vive in 30 metri quadri ma vuole comunque immergersi dopo una giornata di lavoro, la risposta è sì.