Da anni attivi nel campo, e dal 2012 con il progetto WASP (World’s Advanced Saving Project) incentrato sullo sviluppo della stampa 3D con logiche Open Source, Massimo Moretti ed il suo team di ragazzi terribili hanno sviluppato una stampante 3D alta 12 metri in grado di stampare una intera casa in argilla, e più in là con ottime potenzialità un intero villaggio.

La presentazione della BigDelta (e qui il nome "Big" ci sta veramente tutto), avvenuta qualche il 19 settembre a Massa Lombarda nel corso di un happening a metà tra il tecnologico ed il conviviale, ha mostrato in azione un macchinario in grado di stampare un'area di circa 20 metri quadri. Al termine dell'articolo c'è anche il video, dategli un'occhiata.
L'obiettivo dichiarato è quello di sviluppare una produzione ecosostenibile e a km0 di unità abitative a basso costo, in grado di soddisfare le esigenze di popolazioni in via di sviluppo. Con poca spesa si potrà combinare la terra con altri materiali reperibili direttamente sul posto e costruire un'abitazione. Un passo avanti verso la "maker economy", un modello di economia nel quale ciascuno possa prodursi ciò di cui ha bisogno, riducendo molto la filiera e le dispersioni energetiche ed economiche che derivano dal sistema economico attuale.
In bocca all'ape (e al suo operoso alveare) ragazzi!