I cittadini di San Francisco potrebbero presto vedere robot postini davanti alla porta delle loro case.
I servizi di delivery per acquisti e cibi hanno rappresentato negli scorsi mesi un ottimo banco di prova, ed ora la “robotica di prossimità” sembra pronta al suo impiego massivo nelle città di tutto il mondo, e per i più disparati impieghi civili e commerciali.
Postmates ha introdotto a dicembre Serve, un piano per l’uso di robot, e ha mostrato la sua vision di consegne a case e uffici.

Qual è il meccanismo?
Il sistema del postino robot pensato da Postmates non è nulla di differente rispetto a quello già rodato anche da Domino’s Pizza. Si prenota e monitora la consegna con un’apposita app. All’arrivo del robot, si sblocca il vano di carico con un codice sul cellulare, e si prelevano la posta o il pacco.
La portata del postino robot è di circa 25kg, con un’autonomia di circa 45 chilometri a ricarica.
Chi tardi arriva, meglio alloggia
Non è la prima volta che San Francisco ha visto dei robot passeggiare per le sue strade. Qualche anno fa la città sul Pacifico fu già piattaforma di test per diverse compagnie. Dopo un periodo più restrittivo (l’uso di servizi del genere era subordinato ad un severo filtro da parte dell’amministrazione) oggi Postmates è la prima società ufficialmente autorizzata dall’amministrazione a far percorrere le sue strade da flotte robotiche.
Come ha detto un portavoce dell’azienda: “stiamo progettando di lavorare direttamente con le amministrazioni cittadine per trovare insieme un approccio all’impiego dei robot. Occorre avere il rispetto del codice stradale, della convivenza civile e di tutte le regole di disciplina che verranno stabilite”.