Non è un caso che abbia dato il suo nome ad un linguaggio di programmazione: poche figure scientifiche, matematiche e filosofiche possono vantare la sua reputazione.
Blaise Pascal ha contribuito al futuro in tantissime discipline diverse. Dai calcolatori meccanici alla pressa idraulica passando per le sue teorie, il suo lavoro è un'eredità preziosa per i tempi futuri.
Quasi 200 anni dopo di lui, molta tecnologia prospettata da lui era solo millantata. In soli 39 anni di vita e in pieno 1600, Blaise Pascal ha gettato le basi del XX secolo. Praticamente il Mozart della tecnologia, o se preferite il Giacomo Leopardi, data la salute cagionevole.
Ecco i 5 Pascal, frutti fondamentali del suo lavoro:

Poco dopo aver prodotto il suo Teorema, Pascal si dedicò ad un nuovo problema matematico, di natura più pratica: automatizzare addizioni o sottrazioni numeriche con un dispositivo meccanico.
Gestire grandi tabelle numeriche era un' ardua impresa, e i matematici desideravano da tempo un supporto fisico per i loro calcoli. Nei primi anni '20 del 1600 un tentativo (poco riuscito) da parte dello scienziato tedesco Wilhelm Schickard aveva lasciato tutti insoddisfatti.
Pascal risolse il problema creando all'età di 18 anni la Pascalina, uno strumento meccanico precursore delle moderne calcolatrici, con un principio che ancora negli anni '60 del XX secolo gli ingegneri IBM sfruttavano.