Se conoscete persone con il diabete avrete di certo presenti la tribolazione di dover assumere regolarmente insulina attraverso iniezioni. Per non dire il disagio e il dolore.
Ci sono state alcune soluzioni e piccoli-grandi miglioramenti, altri rimedi sono allo studio. Tra questi, le nuove iniezioni saranno una delle migliori forme di distribuzione dei farmaci.
Il motivo è semplice: le normali iniezioni sono talvolta fastidiose ma vengono assorbite meglio e più rapidamente, diffondendo il farmaco in modo più veloce. La principale e più accettata forma di assunzione, (quella per via orale) richiede invece più tempo perché l’intestino assorba un farmaco. Le incognite legate a fattori come la digestione rendono i processi più incerti e lenti.
Ricercatori e medici provano da tempo modi diversi di combinare la facilità di assunzione per via orale con l’efficacia delle iniezioni.
Per questo sono così interessanti queste capsule di nuova concezione sviluppate dai ricercatori del MIT e di Novo Nordisk e presentate sulla rivista scientifica Nature Medicine. Il nome del dispositivo è “microago iniettore luminale retrattile”, o per gli amici LUMI. È una capsula che si assume per via orale, e una volta a destinazione “schiude” dei microaghi che iniettano il farmaco direttamente nel tessuto del tratto intestinale.
Già testate sugli umani e i suini, queste capsule sono di fatto le nuove iniezioni. Un modo davvero semplice ed efficace di distribuire un farmaco nel migliore dei modi.
Come funziona LUMI
All’interno di una capsula LUMI ci sono tre piccole propaggini che terminano con altrettanti aghi “lunghi” 1 millimetro e caricati con un farmaco (nei test è stata usata proprio insulina).
LUMI oltrepassa l’ambiente acido dello stomaco e dissolve il suo guscio nell’intestino, lasciando che i microaghi lavorino nel giro dei 10 minuti che il transito consente loro.
Finito il lavoro, i microaghi (ed entro 24 ore ed altri elementi della capsula) si dissolvono. Quello che rimane, beh… Arriva in fondo al tunnel e viene espulso dal corpo.
Tecnologia efficace
La capsula utilizza una tecnica già nota e approvata dall’FDA per distribuire i farmaci.
È chiamata OROS, o “rilascio controllato per osmosi di farmaci somministrati per via orale”.
Con questa tecnologia la capsula va giù che è un piacere: una sola ostruzione accertata su 37.7 milioni di dosi somministrate. L’intera capsula è lunga 1.5cm e ha un diametro inferiore al centimetro. Anche se non dovesse sciogliersi nell’intestino non lo ostruisce e lascia il passaggio libero per cibo e altro.
Lumi ha il 10% in più di biodisponibilità rispetto alle iniezioni sottocutanee, e i farmaci distribuiti restano effettivi per oltre 4 ore.
Insulina e non solo
Lo studio si focalizza sull’insulina, ma la capsula LUMI può adattarsi alla distribuzione di tante tipologie di farmaco, vaccino, ormone.