Il meglio dei pannelli solari rigidi e flessibili si combina in SunUp, un prodotto per escursionisti inventato dal designer Bradley Brister.
Il problema prima di SunUp, come scrive l'entusiasta Brister che è anche escursionista, è che le persone che si allontanano dalla "civiltà" dovevano scegliere tra un caricabatterie ad energia solare efficace ed uno durevole. Tertium non datur.
I pannelli solari rigidi, realizzati in silicone monocristallino e policristallino, sono i più efficienti, ma si rompono facilmente.
Le opzioni flessibili, realizzate con un sottile film di silicone amorfo, resistono a condizioni più difficili ma sono molto meno efficaci.

"I pannelli solari sono progettati principalmente per l'uso stanziale, e i tentativi di renderli durevoli e comodi per un uso all'aperto sono stati finora fallimentari", ha affermato Brister.
SunUp risolve il problema combinando dei piccoli pannelli solari policristallini con giunti flessibili, che formano una sorta di guscio o cupola. Il sistema è progettato per stare comodamente su uno zaino, ma può anche essere poggiati su altre superfici, come la cima di una canoa.
In sintesi, SunUp offre l'efficienza di un pannello solare rigido con la robustezza di un pannello pieghevole.

SunUp, il segreto è la cerniera
Il progettista ha prestato particolare attenzione al meccanismo a cerniera. Ha costruito i circuiti del sistema in queste cerniere metalliche in modo che le articolazioni siano conduttive e non si induriscano nel tempo.
"Ogni modulo è interconnesso da una cerniera conduttiva che non si deforma quando è in uso," ha detto Brister.
"Il design può teoricamente essere piegato indefinitamente fino a quando le superfici non si logorano", ha spiegato.

Il prodotto ha già una certa modularità, poiché è facile sostituire qualsiasi pannello rotto senza sostituire l'intero sistema. Per ora ha una batteria da 4000 milliampere (mAh) che si carica in 12 ore.